Il Macworld si terrà a febbraio. L’annuncio dello spostamento di data dell’evento, originariamente previsto per gennaio, è stato dato questa sera da IDG Expo che si occupa della sua organizzazione.
‘Il Macworld di San Francisco – si legge in una nota – si terrà dal 9 al 13 febbraio, con la parte dedicata all’esposizione che si aprirà il 10 febbraio. La scelta di cambiare data è determinata dalle richieste degli espositori che avranno a disposizione un maggior numero di giorni dopo le festività di Natale per completare i loro prodotti’. Secondo Macworld USA (che è edito da IDG, società che controlla anche IDG Expo) spostando l’evento distante dal Natale si eviteranno anche altri problemi, quale la necessità di differire un prodotto per avere una maggiore esposizione dall’Expo. In pratica chi avrà qualche cosa di pronto, dice la rivista, potrà tranquillamente lanciarlo anche prima delle feste senza essere assillato dalla necessità di avere qualche cosa di mostrare di nuovo alla fiera Mac.
Oltre a queste ragioni potrebbero però essercene altre più prosaiche. Una di queste è evitare la sovrapposizione con il Ces di Las Vegas, la fiera dell’elettronica di consumo dove si annuncia un salone dedicato solo ai prodotti iPod e iPhone e probabilmente anche Mac. Rinviando a febbraio il Macworld l’organizzazione spera probabilmente di convincere qualcuno di coloro che andrà a Las Vegas a presentarsi anche a San Francisco. Un mese in più di tempo potrebbe anche consentire di evitare che qualcuno lanci un prodotto al Ces e non lo presenti al Macworld. In più il ritardo potrebbe anche venire utile per convincere qualche espositore attualmente incerto a dare la sua adesione.
Ricordiamo che la prossima edizione del Macworld non vedrà la presenza di Apple che ha annunciato il suo ritiro dall’Expo. IDG ha però detto che questo non inciderà sull’organizzazione dell’evento che andrà comunque avanti. Il sospetto che l’addio di Apple possa però infliggere gravi se non mortali danni alla rassegna aleggia ovunque. In passato la stessa sequenza (abbandono di Apple, rassegna che continua ma con differenti modalità e cancellazione definitiva della stessa dopo un breve periodo) è già stata messa in atto sulla costa orientale quando si assistette al tramonto del Macworld Expo di New York.