Parola d’ordine innovare: TSMC offre un assaggio dei suoi piani futuri senza celare l’ambizione di superare Intel nella corsa alla miniaturizzazione. E sono buone notizie per gli appassionati Apple: con ogni probabilità in iPhone 8 del 2017 troveremo un chip Apple A11 costruito a 10 nanometri, ancora più potente e ancora più miniaturizzato. Potrebbe essere realizzato con il nuovo processo costruttivo a battendo sul tempo persino i processori Intel impiegati su Mac e PC.
Da anni circolano allarmi sulla possibile fine della Legge di Moore, cofondatore di Intel, per problemi e limiti fisici raggiunti dalle tecnologie di costruzione tradizionali. Ma TSMC e il suo co-Ceo Mark Liu la pensano in modo completamente diverso. Durante un incontro avvenuto oggi a Taiwan il dirigente ha dichiarato che la produzione in volumi di processori a 10 nanometri inizierà entro la fine di quest’anno, quindi quasi un anno prima di Intel che indica i primi processori a 10 nm in arrivo nella seconda metà del 2017.
Se la promessa verrà mantenuta iPhone 8 del 2017 potrebbe non essere il primo in assoluto dotato di chip a 10 nm, ma in ogni caso le tempistiche sono ancora a favore di TSMC per un possibile, eclatante sorpasso. Ma c’è molto di più: la roadmap di TSMC proseguirà a ritmi serrati con investimenti ingenti, fino a 10 milioni di dollari previsti in bilancio per quest’anno, sempre tenendo conto che le spese di ricerca e sviluppo sono triplicate dal 2009 a oggi.
I primi test di produzione per processori a 7 nanometri inizieranno con il 2017 inoltre Liu ha dichiarato che ricerca e sviluppo sul processo a 5 nanometri è a buon punto. Non solo: un team di 300-400 ingegneri è già al lavoro per le ricerche iniziali sul processo a 3 nanometri, infine TSMC sta coinvolgendo il mondo accademico per collaborare sul processo a 2 nanometri.
Si tratta di un impressionante tabella di marcia in grado di elettrizzare operatori e appassionati: se sarà rispettata è lecito attendersi corpose novità da Apple per iPhone, iPad e forse anche per i Mac. Da anni circolano voci di un possibile abbandono di Intel per impiegare processori realizzati internamente: ora sembra che architettura Apple Ax e tecnologie di produzione TSMC siano pronti per il nuovo grande balzo di Cupertino.