Sharp, uno dei fornitori di Apple, e stretto alleato per il controllo che esercita sulla azienda Foxconn che costruisce la maggior parte dei dispostivi della Mela, ha annunciato che entro il secondo trimestre del 2018 investirà 57.4 miliardi di yen (circa 568 milioni di dollari) in tecnologie OLED. L’azienda intende avviare linee di produzione destinate agli schermi OLED a supporto dei produttori di smartphone, auto e TV.
Reuters spiega che le linee di produzione dovrebbero essere operative tra aprile e giugno del 2018 e secondo l’azienda l’attuazione non avrà un impatto rilevante sui risultati finanziari nell’anno fiscale che finisce a marzo.
La nuova produzione interessa ovviamente anche Apple che in futuro potrà scegliere questo tipo di schermi per iPhone, iPad e MacBook. A giugno di quest’anno si era vociferato che Sharp sarebbe diventato uno dei fornitori di pannelli OLED per iPhone a partire dal 2018, affiancandosi a LG e Samsung.
Anche se l’azienda giapponese non ha specifica esperienza nella produzione di pannelli OLED in grandi quantità, da tempo si occupa di ricerca e sviluppo nel settore e ha un patrimonio di brevetti immenso e grandi capacità e competenze nel settore degli schermi; dopo l’acquisizione da parte di Foxconn, e degli investimenti ricevuti, potrebbe realmente diventare uno dei protagonisti nella produzione di iPhone 2018. Come dire che per iPhone 8 il campo sarà di Samsung e LG poi per iPhone 9 (o come si chiamerà allora il telefono di Apple) indur coreani dovranno fare i conti con il concorrente giapponese.
Del resto che questi, usare i rapporti privilegiati con Apple per accrescere il fatturato, fossero i piani di Foxconn, quando ha acquistato Sharp era chiaro fin dall’inizio.