Ad un anno dalla prima presentazione italiana (che noi di Macity abbiamo riportato qui) e qualche mese dopo l’introduzione della nuova linea di webcam per la sicurezza e sportive, Ezviz introduce nel mercato un nuovo modello di action cam, la S5 Plus, erede della S1 che già ci era piaciuta un anno fa.
Abbiamo avuto l’occasione di provare la nuova S5 in un weekend sportivo nella splendida campagna del Monferrato, unendo tecnologia e avventura in un solo pensiero. La piccola si è comportata bene, offrendo al tempo stesso qualità di ripresa ed estrema semplicità nei comandi, fattore più che importante nelle concise azioni sportive.
Fuori dalla scatola la S5 è stanzialmente un piccolo parallelepipedo grigio di 4.5 per 5.8 cm. Le differenze estetiche rispetto alla S1, di cui abbiamo parlato un anno fa sono ben evidenti quando una a fianco all’altra, ma ad un occhio disattento forse il particolare più evidente è il cerchio rosso posto sopra l’obiettivo che ne identifica il modello, oltre ovviamente al display posteriore (assente nella S1).
Sulla carta la S5 è una Ferrari per le riprese, con capacità che non hanno nulla da invidiare ai marchi più blasonati: impermeabile fino a 40 metri (grazie alla custodia trasparente inclusa), modalità di registrazione sino a 4K 30fps (3840×2160), WiFi, GPS, Bluetooth 4.0, Obiettivo grandangolare 158°, display touch e stabilizzatore di immagine.
In pratica non gli manca nulla: noi in particolare ci siamo soffermati su tre caratteristiche che più di altre ci hanno interessato. La prima è evidentemente il 4K, che oramai è una soglia importante per il video anche non sportivo, considerato l’aumento sensibile di vendite che hanno avuto le TV 4K nell’ultimo anno. Il 4K è poi valido anche per chi fa editing video perchè consente ingrandimenti e giochi interessanti su di una uscita classica FullHD, senza perdita di qualità.
Il secondo fattore è stato quello dello stabilizzatore dell’immagine: in questo senso il guadagno rispetto alla S1 è enorme, perché anche in condizioni davvero pessime (come sopra ad un Quad in campagna, come si vede nello spezzone video che alleghiamo come download, riportato qui senza editing, ringraziando Quad Avventura per il tempo dedicateci nelle riprese) il segnale resta (abbastanza) morbido. Ad una risoluzione così elevata un eccessivo tremolio dell’immagine, unitamente alla frenesia di alcune sequenze può rendere la visione claustrofobica, o pessima a seconda dell’utente. I risultati con la S5 sono stati buoni: non è stato tolto tutto il tremolio (si tratta sempre di una action cam, non di un dispositivo professionale) ma il lavoro del processore è stato ottimo.
L’ultimo fattore degno di interesse è stato il touch screen: la cam è del tutto comandabile da smartphone tramite l’App per iOS e Android ma questo fattore, comodo in praparazione, risulta del tutto inutile durante una ripresa sportiva, quando probabilmente lo smartphone è comodamente adagiato nella sacca o lasciato nel cruscotto dell’auto per sicurezza (non tutti hanno un iPhone 7 a prova di sabbia o acqua). Così poter cambiare qualche parametro della ripresa al volo può comportare un grosso vantaggio. C’è da notare che ad ogni modo i comandi touch sono complementari a quelli possibili tramite i tasti fisici presenti sulla action cam, azionabili anche con custodia in plastica applicata.
Caratteristiche interessanti
Le caratteristiche della camera sono interessati. Oltre al video 4K, interessante ma non obbligatorio, tutto sommato buono anche se avremmo preferito un po’ più di attenzione ai neri, sono buone anche le foto e le raffiche. La scheda MicroSD inserita tiene sino a 64GB, quindi più che sufficienti per una ripresa singola o per più spezzoni di una ripresa.
Voler trovare un difetto alla camera è difficile: è piccola, è solida, proposta ad un prezzo interessante e prodiga di accessori di serie, considerato che gli agganci sono standard e che potete non solo intercambiarla con la S1 (se ce l’avete) ma anche con altre sportcam del settore per quanto riguarda gli agganci alla bici, alla moto, alla barca oppure al casco.
Tenendo conto che la sensibilità del segnale è molto variabile e la resa su molti aspetti opinabile, per i difetti dicevamo bisogna andare sui dettagli: i led di funzionamento sono troppo forti, e durante la ricarica notturna in camera abbiamo dovuto coprirla altrimenti la stanza dell’hotel sbarluccicava di blu. Alcuni comandi sono un po’ ridondanti e le opzioni avanzate sono… molto avanzate. In ultima analisi un problema già al tempo segnalato con la S1, con la custodia subaquea l’audio è fortemente compromesso.
L’App per iOS, che è praticamente identica a quella per Android, permette sia di vedere il segnale in streaming che di rivedere i filmati salvati sulla SD interna, ma talvolta il segnale Wi-Fi è un po’ instabile e soprattutto la connessione ha necessitato di un paio di tentativi prima di andare a buon fine. Ma sono problemi di lieve entità, che probabilmente spariranno con il primo aggiornamento firmware.
Conclusioni
Hikvision, la società che controlla EZVIZ, ha dimostrato con questa S5 di mantenere vivo l’interesse nel settore, in parità con quelli della videosorveglianza domestica e di continuare a investire in un mercato interessante, anche se in flessione negli ultimi due anni. La S5 si propone come un prodotto notevole, che non presenta funzioni innovative ma che fa un buon lavoro con le sue caratteristiche, da prima fascia. Qualche dettaglio da sistemare ma nella somma va tutto bene, e gli utenti possono trarre grandi soddisfazioni dalla piccola ammiraglia.
Ezviz S5 Plus è disponibile da subito nella grande distribuzione, mentre online dovrebbe arrivare a stretto giro. I lettori che non sono interessati al 4K possono trovare il modello precedente S1 scontata su Amazon.it
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:5 Qualità/Prezzo:4.5]
Pro:
• riprese video sino a 4K
• lo stabilizzatore è interessante
• accessori compatibili con il resto del mercato
Contro:
• qualche dettaglio software da rivedere
Prezzo: 399,00 Euro