Nel giorno in cui AT&T blocca i preordini per il nuovo iPhone 4 dopo avere esaurito tutto il quantitativo disponibile al lancio ed Apple dichiara di avere avuto 600mila prenotazioni in meno di un giorno, le date di spedizione per i nuovi ordini continuano a scivolare. Al momento in cui scriviamo, infatti, i clienti americani che decidessero di riservare un iPhone su Apple Store (ammesso di non trovarsi di fronte ad un errore del sistema) avrebbero la possibilità di vederselo spedire il 14 luglio.
Apple ha anche sospeso i preordini presso i negozi Apple Store. Ora provando a visitare la pagina dove era possibile prenotare i telefoni da ritirare in negozio si viene reinviati alla lista dei punti vendita. Un messaggio invita a recarsi presso il proprio negozio di riferimento la mattina del 24 giugno e attendere l’apertura (anticipata) fissata per le sette. Cupertino, come AT&T, ha evidentemente destinato ai suoi store un certo quantitativo di iPhone 4 da vendere sulla base del “primo che arriva meglio si accomoda”
Il passaggio alla metà del mese prossimo, quasi un mese da oggi, per l’invio del dispositivo rappresenta un significativo balzo in avanti rispetto alle date previste ieri sera quando sul negozio americano e quello britannico la spedizione era prevista per il 2 luglio. A conferma che gli ordini sono molto alti in tutto il mondo, anche lo store francese che fino a questa mattina aveva ancora il recapito al 24 giugno, mostra ora come data di spedizione il 2 luglio.
In Germania, dove non c’è il preordine e dove iPhone non viene venduto (al contrario di quanto accade in Usa, Regno Unito e Francia) su Apple Store, T-Mobile comunica di avere decuplicato, rispetto ad iPhone 3GS, le visite al suo sito.
La situazione, che per noi italiani non coinvolti direttamente potrebbe essere semplicemente la conferma che Cupertino ha fatto ancora una volta centro, da un certo punto di vista va monitorata con attenzione. Se davvero iPhone ha avuto tanto successo, potrebbe, infatti, ricrearsi la situzione già vissuta con iPad. Allora una ondata superiore alle previsioni di vendite costrinse a differire di un mese il lancio del tablet al di fuori degli Usa e con iPhone comincia a paventarsi il rischio che avvenga la stessa cosa. Apple potrebbe spostare oltre il promesso “fine luglio” il lancio del telefono per la seconda ondata di paesi tra cui c’è anche l’Italia?