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Data Recovery, in prova il software che recupera i file persi su Mac

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Può capitare di spostare momentaneamente uno o più file nel cestino con la certezza di riprenderli successivamente nel caso ce ne fosse il bisogno e poi, per abitudine, ritrovarsi a svuotarlo distrattamente perdendo così ogni possibilità di recuperarli.

In questi casi, prima di andare nel panico, è bene fare qualche tentativo con un software di recupero dei file come Data Recovery, un’app di Wondershare disponibile sia per Mac che per Windows (eventualmente c’è anche la versione per iPhone e Android) che la nostra redazione ha avuto modo di provare sul campo per qualche giorno.

Questo programma, come anticipato, ha lo scopo principale di aiutare l’utente a recuperare uno o più file cancellati definitivamente svuotando il cestino. Può eseguire questa operazione con due sistemi di scansione: una, più rapida, l’altra, più lenta ma anche più approfondita.

Data Recovery

Così, dopo aver svuotato il cestino, nel quale avevamo riposto qualche file di scarsa utilità, abbiamo messo alla prova la funzione rapida di recupero dei file. La scansione è avvenuta in appena 6 secondi (su un disco da 250 GB di un MacBook Pro Retina 15’’ metà 2014) ed ha effettivamente rintracciato tutti i file precedentemente rimossi.

Li abbiamo così selezionati ed abbiamo eseguito il recupero. Purtroppo abbiamo potuto constatare che, mentre il file .dmg contenente tra l’altro l’installazione della versione Trial del software è stato ripristinato correttamente, le tre immagini sono state recuperate per metà, ovvero mostrandone solo una parte “a strisce”, ottenendo quindi un file di fatto inutilizzabile.

Non ci siamo però persi d’animo ed abbiamo tentato una seconda scansione, quella denominata “RAW” che esegue un’analisi più approfondita del disco. In questo caso i tempi sono stati leggermente più lunghi, impiegando all’incirca 7 minuti per la scansione dei file eliminati sul disco.

Al termine, il programma ci ha mostrato una lista sensibilmente più completa di file eliminati anche meno recentemente. Anche qui però, molti di questi è risultato essere illeggibile, mentre per qualche altro file, comprese alcune registrazioni audio, sono state recuperate con successo. Niente da fare, invece, per le immagini che desideravamo recuperare dal cestino: tutte e tre, al termine del ripristino, sono risultate impossibili da visualizzare correttamente.

Per curiosità abbiamo eseguito anche la scansione approfondita di tutti i file su disco. L’intera operazione ha richiesto 30 minuti, al termine dei quali ci siamo trovati di fronte ad un’interminabile lista di immagini, video e documenti che avevamo cancellato diversi mesi prima. Quest’operazione, come la precedente, non offre il ripristino del nome dei file, ma ci ha permesso di riesumare alcune immagini e documenti che avevamo effettivamente rimosso anche dalla nostra memoria.

Data Recovery, però, non si limita ai soli file andati perduti svuotando il cestino. Il software funziona anche nel caso di dischi danneggiati, partizioni divenute illeggibili o eliminate per errore.

Interessante, per qualsiasi delle scansioni eseguite, la possibilità di fermarne una in qualsiasi momento per poi riprenderla successivamente: il sistema infatti è in grado di determinare la porzione di disco analizzata, fermarsi e riprendere poi la scansione dal punto in cui era stata bloccata, senza dover necessariamente avviare nuovamente tutto il processo dall’inizio.

In base alla nostra esperienza possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Non sempre garantisce il risultato sperato: se si elimina un file, non si avrà la certezza di poterlo recuperare correttamente, specialmente se si tratta di un’immagine. Tuttavia gran parte dei documenti, anche cancellati molto tempo prima, potrebbero essere recuperati con facilità, soprattutto se ci si affida alla scansione approfondita che, sì, richiede più tempo, ma offre anche risultati generalmente migliori.

Questo software, come anticipato, si può scaricare gratuitamente dal sito ufficiale nella versione di prova che ha una durata di trenta giorni. Il costo della licenza invece è di 45 dollari per la versione base che permette di recuperare foto, video e file audio. Include tutte le funzioni tranne la scansione approfondita. La licenza Pro costa invece 89,95 dollari e permette di recuperare anche documenti, messaggi, email ed archivi e permette di utilizzare tutte le funzioni disponibili. I costi per le licenze Windows sono invece inferiori: 39,95 dollari per quella base, 49,95 dollari per la licenza Pro.

Data Recovery

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