BusyCal è un applicazione-calendario commerciale (al costo di 49 Dollari) che consente di tenere traccia degli appuntamenti, visualizzare più calendari nello stesso momento, condividere le informazioni del calendario con gli altri utenti via LAN o Internet, senza bisogno di usare un server dedicato. Più utenti contemporaneamente possono editare e visualizzare un calendario, sincronizzando immediatamente gli eventi.
L’applicazione supporta la sincronizzazione con Google Calendar (il tool per l’organizzazione di appuntamenti di Google) è ha un interfaccia che è in tutto e per tutto simile ad iCal (il calendario di serie con Mac OS X).
L’applicazione offre molte più possibilità rispetto al programma Apple: oltre alla già citata condivisione via LAN e alla sincronizzazione con Google Calendar, consente la creazione di elenchi di cose da fare, integra un servizio meteo che visualizza per ogni giorno le condizioni atmosferiche previste (è necessario impostare la località predefinita nelle preferenze), le fasi lunari, può visualizzare un o più post-it vicino ai calendari, permette di aggiungere eventi senza data (utile per aggiungere in agenda un evento del quale non sappiamo quando effettivamente si svolgerà), consente di visualizzare gli eventi come “liste”, consente di personalizzare font, stili e colori per i vari eventi.
Il software non supporta calendari amministrati tramite un server Exchange 2007 o successivo in iCal, ma si può accedere ad essi in sola lettura. Stesso discorso per i calendari di account CalDAV. Per quanto riguarda WebDAV server, l’accesso è supportato ma non la possibilità di eseguire pubblicazioni su un server. Altra limitazione è l’impossibilità di sincronizzare la Rubrica Indirizzi, una caratteristica che gli sviluppatori sperano di poter implementare in futuro. E’ possibile eseguire la sincronizzazione con iPad/iPhone/iPod Touch tramite iTunes, MobileMe o Google Sync.
Il programma è multilingua, italiano compreso. Dal sito del produttore è possibile scaricare una versione dimostrativa funzionante per 30 giorni.
[A cura di Mauro Notarianni]