T-Mobile dice no a Skype per iPhone. La società tedesca, braccio mobile di Deutsche Telekom ha chiuso la porta in faccia al programma sviluppato dalla società lussemburghese con alcune dichiarazioni rilasciate ai media della Repubblica Federale. In particolare è stato un portavoce di T-Mobile, Alexander von Schmettow, ad esplicitare la posizione del carrier: ‘à scritto chiaramente nel nostro contratto: questo tipo di servizi non può essere usato sulla nostra rete. Ci sono due ragioni per questa disposizione: l’alto livello di traffico generato che abbatte le prestazioni del network e il fatto che se il programma di Skype non funziona correttamente, i clienti ci riterrebbero responsabili’.
Al di là delle dichiarazioni formali appare molto più probabile che la ragione del semaforo rosso alzato da T-Mobile sia nel fatto che usando un’applicazione Voip su rete mobile, si sottraggono potenzialmente profitti all’operatore. In pratica diventerebbe possibile chiamare l’estero usando il traffico dati a costi più bassi di quelli praticati per il tradizionale traffico voce. Anche se Skype per iPhone è studiato, nel rispetto delle linee guida di Apple, per non funzionare su rete cellulare 3G, T-Mobile potrebbe essere preoccupata dalla compatibilità con le reti Wifi che sono molto presenti in Germania. Sotto copertura wireless i clienti finirebbero per non usare la rete cellulare ma la rete Internet, sottraendo consistenti profitti. Per questo sembra che l’operatore sia intenzionato a bloccare l’uso di Skype attraverso i suoi hot spot Wifi.
Skype ha immediatamente reagito alla presa di posizione, respingendo al mittente le motivazioni tecniche. ‘Skype per iPhone – dice Robert Miller General Counsel della società nel suo blog – funziona perfettamente tanto è vero che è al primo posto in 40 paesi del mondo per numero di download. Non ci sono giustificazioni tecniche al blocco arbitrario di Skype; si tratta di una barriera messa in atto contro il business on line da una compagnia privata che si comporta in questo modo solo perché può farlo, perché controlla l’accesso ad Internet’. Miller ammette che non esiste al momento alcun vincolo legislativo che possa permettere di scalzare T-Mobile perché vige una ‘norma contrattuale di Deutsche Telekom, come di tutti gli altri operatori mobili che proibisce esplicitamente l’uso di applicazioni Voice Over Ip. Nessuno può fare nulla, la Germania o l’Europa non proibiscono questa pratica clamorosamente scorretta e la nuova legislazione europea per le telecomunicazioni che il parlamento europeo e i governi europei si apprestano ad adottare entro questo mese, non darà sicuramente una mano. Anzi le cose potrebbero andare a anche peggio, con la legittimazione di restrizioni messe in atto sull’acceso Internet dagli operatori, purchè si informi il cliente. I nostri sforzi – continua Miller – sono rivolti a dare la possibilità ai clienti di scegliere le funzioni di telefonia mobile e le applicazioni web che desiderano, rimuovere ogni barriera imposta dagli operatori che cercano di restringere la scelta ed incoraggiare gli operatori di rete mobile ad aprire agli innovatori”