C’è un progetto per dotare di iPad tutti i membri del parlamento europeo. A rivelare il piano che significherebbe un incredibile colpo d’immagine per Apple e le sue tecnologie è il Times On Line che cita alcune fonti interne all’organismo di governo dell’Unione.
Secondo l’anonimo contatto del giornale, probabilmente un parlamentare, si tratterebbe di acquistare 736 iPad, di quale modello non è noto, per rendere “connessi” i deputati e nello stesso tempo sbarazzarsi di vecchi computer alcuni dei quali sono degli HP obsoleti che fanno uso di software molto datato come Office 2003. L’alfiere della proposta sarebbe il segretario generale del parlamento europeo Klaus Welle, noto per essere un fan di iPhone; proprio il telefono di Apple, in possesso di un gran numero di parlamentari, sarebbe il grimaldello per vincere la fiducia dei rappresentanti dell’Ue. Visto che molti di essi già usano il telefono Apple sarebbe facilissimo renderli anche esperti di iPad che, per giunta, usa lo stesso sistema operativo e lo stesso software.
L’acquisto degli iPad rientra in un progetto di ammodernamento degli strumenti a disposizione dei parlamentari europei ai quali si vorrebbero consegnare strumenti avanzati per restare connessi in mobilità. Il costo complessivo dell’investimento, che evidentemente non si basa unicamente sugli iPad, è di circa cinque milioni di euro. Il solo acquisto degli iPad, del valore di circa 600 euro l’uno (ammesso che Apple non pratichi un più che probabile sconto), sarebbe intorno ai 450mila euro.
Un portavoce del parlamento europeo, interpellato da Times On Line, nega che ci siano piani d’acquisto per iPad “per l’immediato futuro” e si dice non informato sull’iniziativa dell’ufficio competente.
L’idea di dotare di iPad viene invece confermata, anche se per contestarla, da Marta Andreasen, membro dell’Ukip (United Kingdom Independence Party) un partito di destra noto per le sue idee euroscettiche che chiede, tra le altre cose, il ritiro della Gran Bretagna dall’Ue. La Andreasen, parte della commissione bilancio, dice di avere avuto notizia delle intenzioni della segreteria del parlamento: “ci è stato detto che gli iPad sarebbero economici e e che grazie ad essi saremmo in grado di restare connessi mentre siamo lontani dall’ufficio o in vacanza, ma molti membri del parlamento non sono neppure in grado di usare Internet. Io sono contraria perché mi pare del tutto non necessarioì specialmente mentre gli europei fronteggiano momenti difficili”