Nonostante i dubbi che aleggiavano sull’affare Google-Admob, la FTC americana (commissione equiparabile all’Antitrust italiana) ha approvato l’acquisizione, costata al gigante di Mountain View 750 milioni di dollari.
I più attenti ricorderanno che Google “soffiò” Admob proprio sotto al naso di Apple, ai tempi anch’essa interessata a mettere le mani sull’azienda allo scopo di consolidare le basi strutturali di quello che poi sarebbe diventato iAd. Sfumato l’affare Apple ripiegò su Quattro Wireless ed annunciò il suo sbarco nel mercato pubblicitario con iPhone 4.0.
Ora, oltre al danno, sembra che arrivare anche la beffa: oltre ad aver prevalso sull’acquisizione di Admob, Google ha avuto il via libera dalla FTC sull’operazione (da molti vista a rischio monopolistico, essendo già Google il player principale su molte aree dell’advertising online) proprio grazie alla nascita di iAd.
La FTC ha infatti citato direttamente Cupertino come un player pronto alla competizione e capace dunque di rappresentare una vera alternativa (nonostante al momento iAd esista solo nei progetti futuri), escludendo così un regime di monopolio.
L’accordo dunque è stato approvato all’unanimità da 5 commissari su cinque; sia Google che Admob non hanno tardato ad anunciare la notizia.
[A cura di Giordano Araldi]