Final Cut è e rimarrà lo strumento professionale di punta della Mela per l’editing video professionale: la dichiarazione di Apple è stata rilasciata da Bill Evans portavoce di Cupertino a poche ore di distanza dalla diffusione di una indiscrezione che paventava una rifocalizzazione di Final Cut verso una utenza meno pro.
“Final Cut Pro è la scelta di riferimento per gli editor video professionisti, e non siamo mai stati più entusiasti circa il suo futuro – ha dichiarato Bill Evans in una intervista a Cnet concludendo – “La prossima versione di Final Cut sarà impressionante e i nostri clienti pro ne saranno entusiasti”. A Cupertino la rassicurazione per gli utenti pro è stata interpretata come necessaria dopo che l’indiscrezione partita ieri indicava un possibile stravolgimento in uno dei software di editing video più apprezzati nel mondo del cinema.
Occorre però notare che seppur rassicuranti le dichiarazioni di Bill Evans non escludono completamente possibili cambiamenti e modifiche nella linea di prodotti della Mela che vanno dall’entry level iMovie, passando per Final Cut Express destinato agli utenti intermedi, fino ad arrivare al super completo e professionale Final Cut. I rumors che comunque segnalano novità in arrivo per Final Cut, la versione attuale è stata introdotta nel mese di luglio dello scorso anno, possono aver interpretato erroneamente una possibile maggiore integrazione tra iMovie e Final Cut Express con la versione top Final Cut.
Le tre linee di software Apple per l’editing video rispondono a esigenze ben distinte e soprattutto si rivolgono a fasce di utenza diverse. Per le future versioni di iMovie nel settore consumer è possibile prevedere l’integrazione di funzioni più ricche e avanzate, simili al passaggio che da anni si osserva nelle feature dall’alto verso il basso nei tool per la gestione dei media digitali. Per gli utenti intermedi e avanzati e il segmento prosumer Final Cut Express è il software di riferimento, un posizionamento che probabilmente manterrà anche nelle future versioni. Per tutte queste ragioni Cupertino sembra disporre di tutto lo spazio di manovra necessario per mantenere Final Cut come strumento top e professionale.