La modalità navigazione in incognito di Google Chrome è una funzione simile alla “Navigazione Privata” di Safari e consente di aprire pagine in una finestra che non saranno registrate nella cronologia di navigazione o di ricerca, e non lascieranno traccia sul computer (ad esempio sotto forma di “cookie”), una volta chiusa la finestra. La funzione, però, ha un piccolo bug che potrebbe in un particolare caso consentire di scoprire se un sito è stato visitato. A individuare il baco, il blogger Lewis Thompson il quale afferma di aver anche segnalato il problema a Google senza ottenere ancora una risposta. Thompson spiega i passaggi necessari per verificare quanto afferma:
1) Avviare Chrome e aprire una nuova finestra di navigazione in incognito.
2) Visitare un sito web non visitato in precedenza e attendere il caricamento completo della pagina.
3) Aumentare l’ingrandimento dei caratteri premendo i tasti cmd e “+”contemporaneamente (sui PC con Windows la combinazione è CTRL e “+”).
4) Chiudere la finestra di navigazione in incognito.
5) Rivisitare l’URL del punto due.
6) Il sito, correttamente, non compa
[A cura di Mauro Notarianni]