Dopo aver lasciato il posto di CEO dell’azienda per malattia, il 24 agosto del 2011, Steve Jobs non aveva intenzione di abbandonare del tutto l’azienda ma avrebbe voluto dedicarsi a un apparecchio TV marchiato Apple. Lo racconta Walt Mossberg riportando un’indiscrezione già circolata in passato secondo la quale Jobs aveva in mente una TV di nuova generazione.
Mossberg – che era amico di Jobs – dice che questo lo aveva chiamato di notte per annunciare la formale cessione del posto di comando a Tim Cook e che in quell’occasione avrebbe rivelato le sue ambizioni per quanto riguarda l’apparecchio TV.
“Penso che abbiamo capito il modo di farla e sarà favolosa” avrebbe detto Jobs invitando Mossberg a vedere il dispositivo sul quale stavano lavorando. Il co-fondatore di Apple morì due mesi dopo e, almeno fino ad ora, non è apparso nessun apparecchio TV di nuova generazione Made in Cupertino, anche se più volte Apple ha cercato di compiere passi e accordi con il mondo dei programmi televisivi. Anziché l’apparecchio TV di cui parlava Jobs, Apple ha continuato a focalizzarsi su un set-top box come la Apple TV ma questo, sembra voler far capire Mossberg, non ha niente a che fare con quello che Jobs aveva in mente.
Le voci su un apparecchio TV targato Apple, come abbiamo già detto, non sono nuove. Anche durante la stesura della biografia di Walter Isaacson dedicata al co-fondatore della Mela si riporta che poco prima di morire, confidò: ”Vorrei creare un sistema integrato assolutamente facile da usare. Vorrei che potesse essere sincronizzato con tutti i device e con iCloud”.
“Voleva a tutti i costi o riuscire a fare per la televisione”, scrive Isaacson. “quanto era riuscito a fare con i computer, i music-player e i telefoni: renderli semplici ed eleganti”. “Mi piacerebbe creare un sistema completamente facile da usare” confidò Jobs a Isaacson, “Avrà l’interfaccia utente più semplice che si possa immaginare. L’ho finalmente decifrato”.