Con la diffusione dei primi SSD erano arrivate le previsioni dell’abbandono dei dischi fissi in tempi brevi ma così non è stato. Ora però secondo una nuova previsione di TrendForce non dovremo attendere ancora molto: entro il 2018 la maggior parte dei computer non avrà un disco fisso.
Il sorpasso storico avverrà quindi tra due anni: secondo la società di ricerca nel 2018 il 56% di tutti i computer funzionerà con una unità SSD al posto del disco fisso. La previsione, segnalata da Cnet, implica così una crescita sostenuta degli SSD alle spese dei dischi fissi: si stima infatti che entro la fine di quest’anno il 33% di tutti i computer è dotato di una unità SSD. In base a questa previsione la loro diffusione è destinata quasi a raddoppiare nel giro di due anni.
Ormai i vantaggi degli SSD sono ben noti anche agli utenti. Maggiore velocità, più resistenza accompagnati però da un prezzo più elevato per gigabyte rispetto ai dischi fissi tradizionali. A parità di prezzo un disco fisso offre fino a 8 volte la capacità di una unità SSD. Così contrariamente alle previsioni di alcuni anni fa che decretavano la fine imminente degli HDD, ora lo scenario previsto risulta decisamente diverso. Nonostante l’ascesa degli SSD, i dischi fissi tradizionali non saranno sostituiti completamente e dimenticati ma continueranno a essere scelti da società e utenti che devono conservare grandi quantità di dati con un occhio di riguardo al prezzo.