A Bruxelles, nel corso di uno showcase, Intel ha mostrato i progressi della tecnologia Light Peak, la tecnologia d’interconnessione sviluppata nei laboratori di Santa Clara che dovrebbe consentire il superamento di vari limiti delle tecnologie USB e Firewire e dovrebbe vedere la luce nel corso del 2011. La tecnologia, lo ricordiamo, sfrutta un cavo ottico ad alta velocità e nell’intenzione di Intel consentirà di collegare dispositivi elettronici come notebook, display HD, fotocamere, lettori video, iPod, docking station e unità a stato solido (SSD) tra loro tramite fibra ottica anziché cavi in rame, preparando il terreno per una nuova generazione di prestazioni di I/O estreme grazie a una larghezza di banda a 10 Gb/s. Con tale velocità, un utente potrebbe trasferire un film Blu-ray completo in meno di 30 secondi. La tecnologia è di notevole interesse ance per i produttori di fotocamere: l’esportazione di foto dalle fotocamere odierne è ancora un procedimento che richiede troppo tempo. La velocità di Light Peak è due volte maggiore rispetto all’USB 3.0. La tabella di marcia di Intel prevede la potenziale possibilità di scalare a 100 Gb/s nei prossimi anni.
Intel ha sviluppato uno slot da 1.2 cm che sarà possibile applicare a notebook e macchine desktop. In futuro l’architettura dovrebbe consentire l’ingresso di almeno quattro ingressi, il minimo indispensabile a detta dei ricercatori Intel per consentire adeguate capacità di connessione.
[A cura di Mauro Notarianni]