L’iPhone è un grande successo anche nel paese del Sol Levante. Secondo quanto riporta Businessweek, Apple ha venduto 1.69 milioni di unità nel periodo di 12 mesi terminato il 31 marzo, cifra più che raddoppiata rispetto all’anno passato, portando il totale assoluto a 2.3 milioni di iPhone da luglio 2008. Parte del merito del successo del dispositivo in Giappone è dovuto all’operatore SoftBank Mobile (terzo operatore mobile del grande paese asiatico), il quale ha l’esclusiva nel paese e offre il prodotto a prezzi competitivi e ha spinto il prodotto con campagne di marketing di alto profilo.
Il successo ha consentito ad Apple di conquistare il 72% del mercato degli smartphones in Giappone. La percentuale è molto elevata a fronte di un numero di unità non così importante a causa delle particolarità del mercato del Sol Levante che non ha una grande passione per i cellulari con sistema operativo “smart” e preferisce invece i cosiddetti “featured phones”, telefoni connessi alla rete Internet che vengono usati per le chat e i social networks ma che non hanno tutte le funzionalità di un tipico smartphone. Nel corso degli ultimi mesi però questo trend sembra essere cambiato ed Apple ha avuto la fortuna e il merito di essere presente e molto visibile proprio mentre il pubblico giapponese ha cominciato a guardare a questa nicchia.
Apple è seguita a lunghissima distanza da HTC (11%) e da Toshiba (6,8%). Il mercato Giapponese nel corso del 2009 ha rappresentato il 5,6% del totale delle vendite su scala mondiale.
Gli analisti prevedono ora un anno d’intensa competizione con le varie novità di Android, Nokia oltre che i prodotti degli operatori nazionali NTT DoCoMo e KDDI Corp che spesso regolano l’evoluzione del mercato. Resta da vedere se Apple per accelerare le vendite adotterà anche in Giappone la strategia multioperatore che altrove come in Francia, Regno Unito e Italia, ha dato buoni risultati. Il paese del Sol Levante, con Usa, Spagna e Germania, uno dei “big four” dove ancora oggi iPhone è esclusivo di un solo operatore SoftBank, appunto il cui cofondatore di Softbank, Masayoshi Son, pare essere un ottimo amico di Steve Jobs, tanto da essere presente all’introduzione di iPhone, nel lontano Macworld del 2007
[A cura di Mauro Notarianni]