Gli sviluppatori di Pixelmator, l’interessante editor d’immagini che per molti versi non ha niente da invidiare a software più noti e blasonati, hanno annunciato di aver modificato il loro modello di sviluppo e che d’ora in poi il software supporterà solo e soltanto Mac OS X 10.6 e versioni e successive. Il taglio al supporto delle versioni precedenti del sistema operativo, consentirà di snellire e semplificare lo sviluppo futuro dell’applicazione. Non solo questo permetterà di velocizzare le fasi di sviluppo e testing, ma permetterà anche di avvantaggiarsi di tecnologie intrinseche in Snow Leopard (supporto nativo ai 64 bit, Grand Central Dispatch, OpenCL, QuickTime X). La versione 1.6 di Pixelmator (nome in codice “Nucleus”) è in questo momento in fase di sviluppo. Seguendo il trend di tanti sviluppatori, su Twitter è possibile seguire le fasi di sviluppo e conoscere varie novità. Di sicuro interesse la notizia che l’update sarà gratuito per i possessori della versione attuale.
Pixelmator, lo ricordiamo, è considerato tra i più potenti editor d’immagini: dotato di un’interfaccia particolarmente indovinata, il programma offre l’editing basato su livelli, gestione del colore, consente di applicare filtri ed effetti speciali. Il software offre la compatibilità con oltre 100 formati di file, compresi PSD, JPEG, TIFF, PNG, GIF, PICT, BMP e altri, oltre che con i file Photoshop con livelli.
[A cura di Mauro Notarianni]