Non bastava l’iPod e poi l’iPhone. Adesso, ci si mette anche l’iPad. Microsoft è sotto assedio, se si legge il mercato dal punto di vista delle strategie di medio periodo e grazie ai dati di chi svolge indagini per identificare le tendenze che possono fare da precursore a cambiamenti nel prossimo futuro.
Non solo Apple ha avuto l’ennesimo trimestre record, ma ci sono anche gli effetti meno evidenti ma ancora più dirompenti del successo nel lancio di iPad. Metà degli utilizzatori dell’apparecchio che sarà disponibile tra un po’ più di un mese anche da noi, sono utenti Windows. A rivelare il dato è la società di pubblicità online Chitika, che “serve” banner pubblicitari in rete per una molteplicità di clienti ed ha la possibilità di vedere sui suoi server quali computer o apparecchi accedono ai banner stessi.
Gli indirizzi IP da cui sono partite le visite di utenti iPad analizzati, circa 75mila, hanno permesso a Chitika di fare delle considerazioni interessanti. Infatti, l’azienda ha monitorato chi altri si collegava da quello stesso indirizzo, e hanno trovato che a venire online e “toccare” i banner dell’azienda erano la metà delle volte degli utenti Pc. In particolare il 19,2% delle volte utenti di Windows XP, seguiti da Windows 7 e poi da Windows Vista. Con l’aggiunta di quelli che usano Windows 2000 e altre varianti più esotiche e meno diffuse oggi del sistema operativo di Microsoft, il totale arriva addirittura al 63,95%, rispetto al resto che ha praticamente sempre Mac OS X (la quota Linux o di altri sistemi è limitatissima).
Ovviamente Chitika ha fatto una serie di operazioni per correggere statisticamente gli errori ed evitare sovraesposizioni eccessive, ed avverte inoltre che la sua analisi è una estrapolazione di un campione non rappresentativo di tutto l’universo di utenti iPad. Comunque, offre una indicazione con un valore statistico rilevante ed impressionante. La possibilità che la penetrazione di iPad sia così forte e immediata nel mercato Pc, vuol significare che le possibilità tattiche di raggiungere rapidamente alti volumi di vendita nel breve e medio periodo per Apple sono assicurate, e nel medio e lungo periodo di riuscire strategicamente a “convertire” utenti Pc al mondo Apple, cioè spostandoli su iPhone, iPod e soprattutto Mac.