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Nuovi MacBook Pro: dai Core a Optimus, le novità  più rilevanti

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Sono diverse le novità di maggior rilievo dei nuovi MacBook Pro . Si parte dai Core i5 e i7, componenti atttese da tempo che Intel sembra sia riuscita  ad offrire in quantità sufficienti solo nel corsod delle ultime settimane e che fanno realmente la differenza in termini di prestazione. Ma le CPU sono accompagnate anche da altre novità come una variante della tecnologia Nvidia Optimus in grado di gestire il passaggio automatico tra le due schede video presenti nei MacBook Pro da 15 e 17 pollici, nuove batterie e nuovi schermi ad alta risoluzione.

La novità più importante dei nuovi MacBook Pro sono certamente i processori. A parte gli Intel Core 2 Duo a velocità maggiorate per i portatili da 13 pollici, sui 15″ e 17″ fanno finalmente la loro comparsa i processori di ultima generazione Intel Core i5 e Core i7.

Si tratta di processori costruiti con processo a 32 nanometri, i primi Intel con processore grafico integrato. Oltre alla tecnologia Hyper Threading che permette di eseguire due thread di calcolo in contemporanea per ogni singolo core, le nuove CPU Intel integrano anche il controller della memoria, una soluzione che velocizza sensibilmente i tempi di accesso e di risposta del sistema. Oltre al doppio core di calcolo ideale per gestire più thread e applicativi in contemporanea, le CPU Core i5 e Core i7 sono in grado di incrementare la velocità massima di funzionamento di un singolo core, quando l’altro è inattivo o non utilizzato al 100%. Per garantire prestazioni superiori per i nuovi Core i5 e Core i7 Intel ha anche integrato direttamente nel processore anche la memoria cache di terzo livello che ammonta rispettivamente a 3MB e 4MB.

Così rispetto alla velocità nominale di 2,4GHz del Core i5 integrato nel MacBook Pro da 15″ base, la frequenza di funzionamento può salire fino a 2,93GHz grazie al Turbo Boost. Il processore Intel Core i5 da 2,53 GHz utilizzato da Apple sia nei nuovi MacBook Pro da 15″ e da 17″ può invece raggiungere una velocità massima di 3,06 GHz, infine il processore più veloce disponibile per il MacBook Pro 15″ nella configurazione top e anche nel MacBook Pro da 17″ come opzione in fase di acquisto è in grado di passare dai 2,66GHz fino a ben 3,33GHz.

Vale la pena notare che nel mondo PC gran parte dei costruttori ha già adottato da qualche mese i nuovi processori Intel Core i5 e Core i7 in diverse linee di notebook e, in ogni caso, sono stati riscontrati incrementi nelle prestazioni notevoli rispetto ai processori delle generazioni precedenti. Questo permette di ritenere che, pur non avendo ancora testato materialmente un nuovo MacBook Pro, il divario di prestazioni risulterà sensibile anche per i sistemi della Mela. Storicamente grazie alle ottimizzazioni apportate da Apple, l’hardware della Mela è in grado di erogare prestazioni pari e più spesso superiori ai notebook PC dotati di hardware equivalente.

nvidia optimus tech logo Optimus: gestione grafica intelligente per i portatili Apple
La seconda novità fondamentale dei nuovi Macbook Pro è la possibilità di gestire in modo intelligente e automatico la doppia scheda video presente nei MacBook Pro da 15″ e 17″. Nella sezione hardware del sito Web Apple specifica che si tratta di una tecnologia proprietaria, in ogni caso le funzioni offerte sono identiche a quelle annunciate da Nvidia fin dal mese di febbraio con la tecnologia Optimus ed è  molto probabile (se non certo) che si tratta di una variante di Optimus.

Quando l’utente lavora con l’email, con Word o con un altro programma che non richiede prestazioni grafiche particolarmente spinte Optimus passa la gestione dello schermo alla scheda video Intel integrata nel processore. Viceversa quando viene lanciato un videogioco oppure quando l’utente lavora con applicativi che utilizzano in modo intensivo la grafica 3D, Optimus passa in tempo reale la gestione video dalla scheda integrata a quella discreta Nvidia.

A differenza delle soluzioni ibride precedenti che dovevano essere gestite dall’utente Optimus funziona in modo completamente automatico, ottimizzando così sia la durata della batteria per la produttività in mobilità, sia le prestazioni quando applicativi e giochi lo richiedono.

Nuovi MacBook Pro e record di autonomia
Per la nuova serie di MacBook Pro introdotti oggi Apple dichiara una autonomia sensibilmente superiore ai modelli precedenti, la più elevata fino ad oggi per i portatili della Mela. Per i sistemi da 13″ Apple dichiara fino a 10 ore di autonomia: questo risultato è possibile grazie al miglioramento delle batterie integrate di Cupertino, sia per quanto riguarda la costruzione e gli elementi chimici impiegati, sia grazie alla tecnologia Adaptive Charging. Un processore supervisiona il funzionamento e lo stato di ogni singola cella della batteria e, comunicando con il Mac, permette di gestire al meglio le fasi di ricarica, anche con micro variazioni nella corrente, una soluzione che prolunga sensibilmente la vita utile degli accumulatori

Tutte queste tecnologie presenti nei MacBook Pro da 13″ sono presenti anche nei sistemi da 15″ e 17″: qui i consumi risultano per forza di cose superiori soprattutto a causa dello schermo. In ogni caso anche per questi sistemi Apple dichiara incrementi nell’autonomia, possibili anche grazie alla tecnologia Optimus per l’attivazione intelligente della scheda video integrata, meno potente ma più parca nei consumi, in alternativa a quella più potente e anche più affamata di energia marchiata Nvidia.

Prezzi e disponibilità
La nuova gamma di portatili MacBook Pro è disponibile a partire da questa pagina di Apple Store online. I nuovi MacBook Pro da 13 pollici sono disponibili con processore Intel Core 2 Duo da 2,4GH a partire da 1.149 euro con 4GB di RAM e disco fisso da 250GB, mentre la versione con CPU Intel Core 2 Duo da 2,66GHz e disco fisso da 320GB parte da 1.449 euro.

I MacBook Pro da 15 pollici partono da 1.749 euro per il modello con Intel Core i5 da 2,4GHz, disco fisso da 320GB e scheda grafica Nvidia GeForce GT 330M con 256MB di RAM. Il modello intermedio con Intel Core i5 da 2,53GHz disco fisso da 500GB costa 1.949 euro. Infine la versione top di gamma del MacBook Pro 15″ integra il processore Intel Core i7 da 2,66GHz, disco da 500GB e scheda video Nvidia GT 330 con 512MB di RAM è proposta a 2.149 euro. Ricordiamo che con i nuovi MacBook Pro da 15″ in fase di acquisto è possibile scegliere di integrare uno schermo in alta risoluzione da 1680×1050, al prezzo di 90 euro in versione lucia glossy, oppure a 135 euro per la versione anti-riflesso.

MacBook Pro da 17″ è proposto con Intel Core i5 da 2,53GHz, disco fisso da 500GB e scheda video Nvidia GeForce GT 330M con 512MB di RAM a 2.249 euro. In fase di acquisto è possibile scegliere il processore Intel Core i7 da 2,66GHz con un sovrapprezzo di 180 euro e, tra le altre numerose opzioni, scegliere anche lo schermo anti rilfesso con un sovrapprezzo di 45 euro.

 

 

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