Continuano a rimbalzare da un sito all’altro le indiscrezioni sull’imminentissimo lancio dei MacBook Pro. Dopo le voci del week end, lanciate da MacRumors, tocca ad AppleInsider riprendere il discorso. Secondo il sito ci sarebbero molto segnali in arrivo anche dagli Apple Retail Store; in particolare alcuni negozi sarebbero privi di macchine portatili Unibody in alluminio da 13 e 17 pollici, cosa mai accaduta in precedenza; almeno un negozio avrebbe avuto istruzioni di fare posto per 16 bancali di merce Apple contro i 12 normalmente in magazzino. Infine in un terzo negozio lo store inventory manager non sarebbe stato in grado di ordinare nuove macchine nonostante il magazzino sia sguarnito di macchine. Il sito nota anche lo scivolamento a tre giorni per i tempi di consegna di alcuni modelli di MacBook Pro in alcuni Apple Store on line che Macitynet aveva segnalato domenica mattina.
Per ora poche le indiscrezioni sulle novità del nuovo hardware. Se si fa eccezione per i nuovi processori (Core i3, Core i5 e forse i Core i7 in build to order) e su schede grafiche di nuova generazione, nessuno si sbilancia troppo; possibile un aumento dell’autonomia (fino ad 8 ore), sperabile la nuova tecnologia Optimum che permette di spegnere automaticamente la scheda discreta quando non utilizzata, risparmiando corrente. Alcune indiscrezioni rimbalzate nel corso degli ultimi giorni si è parlato anche di lettori Blu-ray nei MacBook di fascia più elevata, ma è difficile dire se si tratta di un auspicio o di una vera indiscrezione. Quel che è sicuro è che se ci fossero davvero batterie da 8 ore, non sarebbe un miraggio poter vedere un intero film in Blu-ray senza essere costretti a ricorrere alla presa di corrente. Che questo possa essere sufficiente a far cambiare idea a Jobs che ha sempre ritenuto il Blu-ray in ginepraio inestricabile (tecnico e in fatto di licenze) da cui restare distanti, è tutto da vedere.
Al di là delle specifiche, che domani o, al più tardi, la prossima settimana le nuove macchine saranno rilasciate sembra se non un fatto assodato molto probabile. Molto meno prevedibile è la classe dei Mac in aggiornamento; i part numbers del fine settimana sembrano fare riferimento solo a MacBook Pro da 15 e 17 pollici; ma un upgrade di questi modelli sarebbe difficilmente coniugabile con il mantenimento in essere dell’attuale offerta di macchine da 13 pollici le cui vendite potrebbero essere congelate con i clienti che rimanderebbero l’acquisto in attesa del lancio di nuove versioni. Se l’hardware dovesse restare inalterato sarebbe a questo punto probabile un rilancio sotto forma di un ribasso di prezzo per rimettere in movimento il mercato dei più piccoli dei MacBook Pro che è sostanzialmente fermo, almeno alle nostre latitudini.
Punti interrogativi si pongono anche sui MacBook Air, pure piuttosto invecchiati, sugli Apple LED Cinema Display (si parla da tempo di un rinnovo dell’offerta con un monitor da 27 pollici simile a quello degli iMac) e anche dei MacPro. Ma per queste ultime macchine sembra più probabile un lancio alle porte dell’estate se non ad estate iniziata, magari in coincidenza con qualche novità per gli iMac e i Mac mini.
Non va neppure dimenticato, infine, che mancano solo una quindicina di giorni alla fine del mese quando iPad dovrebbe essere reso disponibile anche sul mercato europeo. Un annuncio della data ufficiale nel corso della giornata di domani non sembra da escludere.
