Apple in borsa è tornata ai massimi da oltre sei mesi. Il record è stato stabilito nel corso della giornata di oggi quando durante le contrattazioni AAPL è stata fissata nell’intra day a quota 120$, prima di scendere leggermente alla chiusura.
La soglia non era più stata toccata dalla giornata del 26 settembre 2008. Nel corso di quella seduta, piuttosto turbolenta, Apple aveva oscillato tra quota 124,91$ e quota 129,80$, prima di concludere a 128,24. Si trattava di un venerdì; il lunedì successivo il downgrading contemporaneo di Morgan Stanley ed RBC Capital, pessimiste per il futuro del mercato dell’elettronica di consumo (e quindi anche per Apple), portava ad un forte ribasso il titolo dei corsi della Mela. AAPL arrivava a perdere anche oltre del 20% in una giornata tra le peggiori della storia di Cupertino. Da allora Apple non è più tornata a vedere quota 120$, scendendo successivamente fino a 78,20$, il minimo degli ultimi due anni, il 20 gennaio.
A proiettare oggi verso l’alto Apple sono stati due fattori convergenti: un upgrade su AAPL di Credit Suisse (da 122 a 130$, un valore di oltre il 14% più alto rispetto alla chiusura di mercoledì) e la sorprendente performance di Wells Fargo, uno dei colossi bancari americani che presentando un bilancio largamente superiore alle previsioni, ha fornito la prima speranza concreta di una stabilizzazione del sistema creditizio.
Alla fine della giornata con il Nasdaq a +3,89% e il Dow Jones a +3,41%, AAPL ha terminato a +2,79%, venendo fissata a 119,57$.