Dopo la dissezione delle componenti arriva anche l’analisi, letteralmente, ai raggi X dei chip di iPad. A condurre un approfondito esame delle componenti chiave del tablet di Apple è stata Chipworks, una società specializzata nel settore che si occupa specificatamente di analisi in reverse enegineering dei semiconduttori.
L’esame attuato con macchine professionali che scattano immagini ad alta definizione a raggi X e microscopi a scansione, Chipworks ha ottenuto dettagli su tutti i principali processori. Poche le novità per il grande pubblico rispetto a quelle già dettate da un esame a occhio nudo. La principale è che l’A4 radiografato mostra due chip di memoria uno sopra e uno sotto di produzione Samsung, ma il processore vero e proprio è marchiato Apple, anche se non è possibile dire se si tratta di un prodotto del tutto nuovo o derivato da altre componenti. Il display ha un marchio LG mentre c’è da notare la presenza di un accelerometro prodotto di STMicroelectronics; la presenza di una componente della multinazionale italo-francese è interessante anche alla luce del fatto che in Europa controlla il marchio iPad usato per uno dei suoi semiconduttori.
Gli altri processori più importanti sono creati da Broadcom, Linear e Texas Instruments. Chipworks nota come Apple, grazie al maggior spazio nel case dell’iPad, abbia potuto utilizzare soluzioni meno sofisticate come chip multifunzione, abbracciando processori multipli, ad esempio per lo schermo.