Siete pronti per affrontare viaggi ed escursioni all’aria aperta? Avete preso tutto? Sicuri? Controllate bene lo zaino perché, se non avete ancora deciso quale batteria d’emergenza portare, allora la Dodocool DA68 che abbiamo provato in questi giorni potrebbe dimostrarsi un valido alleato di chi si sta preparando per l’avventura.
Com’è fatta
Parliamo di escursioni ed avventure perché questa batteria, per come è concepita, si adatta a questo scopo meglio di altre. E’ infatti caratterizzata da alcuni elementi che la rendono specifica per questo utilizzo anche se le dimensioni piuttosto compatte (misura 12 x 7,5 x 1,5 centimetri) la fanno sentire comoda anche in tasca nella vita di tutti i giorni.
Il punto di forza è certamente nel pannello solare incorporato sulla superficie frontale, che garantisce la ricarica della batteria integrata semplicemente appoggiandola su un prato al sole. Grazie al gancio (sul retro) estraibile si può eventualmente fissare anche allo zaino o alla cintura dei pantaloni: è realizzato in metallo ed è molto rigido nei movimenti, di fatto mantiene la posizione assegnata, quindi si può eventualmente trasformare anche in un pratico stand per mantenere la batteria inclinata in direzione dei raggi del sole.
Sul retro c’è anche un pulsante che attiva (doppio click) i 4 LED frontali. La batteria è infatti dotata di una torcia abbastanza potente da illuminare una porzione di spazio di circa 1 x 1 metro ad una distanza di 1-2 metri al massimo, quindi è l’ideale in campeggio per rovistare all’interno di uno zaino o illuminare una tenda. In quest’ultimo caso risulta particolarmente comoda la possibilità di inclinare il fascio luminoso di 45 o 90 gradi semplicemente ruotando tutto il “cilindro” che accoglie i 4 LED, moltiplicando così le possibilità di utilizzo.
Tutta la cassa è in plastica di ottima fattura, molto robusta e caratterizzata da una comoda impugnatura, grazie alla seghettatura ai bordi, che ne migliora la presa quando la si usa in modalità torcia.
Test sul campo
Come prima prova abbiamo fatto scaricare completamente la batteria per poi ricaricarla tramite cavo microUSB. Sono state necessarie circa quattro ore per ripristinare completamente l’energia. A quel punto l’abbiamo usata per ricaricare la batteria del nostro iPhone 6 Plus al 6% di energia: tutta la carica è stata sufficiente per ripristinare completamente la batteria del telefono nel quale, lo precisiamo, era attiva la modalità aereo, quindi con GPS, ricezione telefonica e tutte le altre funzioni disabilitate.
In pratica dei 4.200 mAh dichiarati dal produttore ci sono all’incirca 2.900 mAh effettivi, mentre i restanti, come per tutte le batterie di questo tipo, vengono dispersi durante il processo di carica. Il processo di ricarica è stato molto lento rispetto alle nostre abitudini, questo perché l’uscita USB eroga al massimo 1 A: nel caso di iPhone 6 Plus, in modalità aereo, abbiamo impiegato all’incirca 1,5 ore per ricaricarlo completamente.
Nel secondo test abbiamo messo alla prova le capacità di carica del pannello solare incorporato. Abbiamo posizionato quindi la batteria sul nostro ampio balcone, dalle 12:00 alle 14:00 del 20 luglio in una giornata soleggiata, inclinando il pannello in direzione del sole aiutandoci con il gancio che, come anticipato, funge anche da cavalletto. In queste due ore la batteria ha assorbito energia sufficiente per portare la batteria del nostro iPhone 6 Plus dal 46% al 61%. Nel caso specifico, il telefono era acceso e funzionante, con lo schermo bloccato: lo abbiamo sbloccato soltanto qualche minuto per rispondere ad un paio di messaggi ed email ricevuti durante la ricarica.
Come ultima prova, dopo aver ripristinato completamente l’energia della batteria, l’abbiamo usata unicamente in modalità torcia come luce da compagnia durante la lettura in camera da letto, con una media di 1,5 ore al giorno di illuminazione continua. Dopo una settimana, la torcia si è definitivamente spenta, per un totale quindi di 10 ore circa di illuminazione (leggermente meno delle 12-13 ore che dichiara il produttore).
Conclusioni
Dodocool DA68 è un’interessante alternativa alle classiche batterie d’emergenza per chi la userà principalmente fuori città, in vacanza o ancor meglio durante escursioni in tenda, dove è più difficile reperire una presa di corrente per ricaricare i dispositivi elettronici. In tal senso il pannello solare, insieme alla torcia, sono infatti utili compagni d’avventura.
La capacità, così come la potenza, sono due piccoli limiti che ne inibiscono l’uso con i tablet, mentre si dimostrerà senz’altro più utile con smartphone, lettori MP3, GPS, smartwatch e altri accessori che assorbono massimo 1 A. Bisogna imparare a conviverci soprattutto se si è abituati alle batterie capaci di erogare 2 A, potenza che si rivela particolarmente utile con iPhone 6 e successive generazioni, capaci di ricaricarsi così in metà del tempo.
Il gancio è la ciliegina sulla torta per un prodotto nato principalmente per l’uso outdoor: poterla agganciare allo zaino durante un’escursione è infatti l’ideale per ripristinare l’energia senza neanche accorgersene ed arrivare a sera con una buona dose di energia per ricaricare i propri dispositivi elettronici.
Pro
– Pannello solare incorporato
– Modalità torcia (orientabile)
– Gancio con funzione di stand
Contro
– Eroga massimo 1 A
– Più ingombrante di altre batterie di simile capacità
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:3,5 Qualità/Prezzo:4]
Prezzo al pubblico
Dodocool DA68 è in vendita su Amazon per 24,99 euro.
