Apple presenterà i risultati fiscali Q3 2016 domani, verso le ore 23 in Italia. Come tradizionalmente accade l’attenzione di finanza e mercati è concentrata su Cupertino con una serie di previsioni che indicano un calo su tutti i fronti, in particolare per le principali linee di prodotto della Mela, iPhone in testa.
Partiamo dalle linee guida annunciate da Apple all’ultima presentazione: la Mela prevede ricavi compresi tra 41 e 43 miliardi di dollari con un margine lordo tra il 37,5% e il 38%. La stragrande maggioranza degli analisti prevede, riportati da SeekingAlpha, risultati fiscali Q3 2016 compresi tra le linee guida di Apple. Ciò nonostante se questo si verificasse, si tratterebbe del secondo trimestre consecutivo con vendite in calo di iPhone. In pratica un andamento in grado di allarmare investitori e osservatori da tempo preoccupati della forte dipendenza dei risultati di Apple dalle sole vendite di iPhone.
La previsione più gettonata per iPhone indica 40 milioni di unità vendute: nonostante si tratti di un giro d’affari imponente, costituirebbe un calo del 15,8% rispetto allo stesso trimestre del 2015, un leggero miglioramento rispetto al meno 16,3% del secondo trimestre.
Previste vendite di 8,86 milioni di iPad, anche qui con un calo del 18,9% rispetto al 2015, sostanzialmente identico al secondo trimestre di quest’anno. Per i Mac previste vendite di 4,35 milioni di unità, un calo del 10,3% anno su anno e un lieve miglioramento rispetto a -11,6% del secondo trimestre. Per quanto riguarda i ricavi per azione le previsioni li indicano compresi tra 1,38 e 1,85 dollari per azione.
Il successo di iPhone SE può essere un problema
Questa volta però le preoccupazioni si estendono anche ai margini operativi di Cupertino: per la prima volta si potrebbe assistere a un calo del prezzo medio di vendita di iPhone, da sempre il cavallo di battaglia di Apple. L’incognita è data da iPhone SE: se le vendite di questo modello saranno elevate, il prezzo inferiore si farà sentire sulla redditività della Mela. Nel terzo trimestre del 2015 il prezzo medio di vendita (ASP) era di 670 dollari, sceso a 642 dollari nel secondo trimestre di quest’anno. Secondo alcune previsioni ora potrebbe addirittura scendere a 600 dollari.
Nella presentazione dei risultati fiscali Q3 2016 di Apple di domani, 26 luglio, i manager di Cupertino non perderanno occasione per evidenziare il buon andamento e il giro d’affari in crescita costante del settore servizi della Mela, inclusi quindi i negozi digitali e servizi cloud, trainati per lo più da Apple Music e Apple Pay. La musica in streaming della Mela può contare su 15 milioni di abbonati registrati in un anno circa dal lancio, per una giro d’affari annuale stimato fino a 2 miliardi di dollari. L’espansione geografica di Apple Pay traccia buone prospettive di ricavi in aumento sul lungo periodo.
Previsioni leggermente più positive arrivano da Morgan Stanley e Cowen and Company, riportati da AppleInsder, secondo cui la presentazione dei risultati fiscali Q3 2016 sarà meno negativa di quanto atteso da Wall Street e in definitiva un evento neutrale che non provocherà scosse telluriche nelle quotazioni del titolo Apple in borsa.
Se non arriva un iPhone 7 tutto nuovo?
Nodo cruciale dell’evento sarà ovviamente ancora una volta iPhone, non solo con le vendite registrate nel trimestre conclusosi a giugno, ma anche per quanto concerne il nuovo modello in arrivo a settembre. Storicamente nel quarto trimestre Apple beneficia delle vendite e della campagna Back to School e dei primi giorni di lancio di un iPhone completamente nuovo, come dovrebbe avvenire quest’anno.
Da mesi però è anticipato un iPhone 7 solo leggermente rivisto nel design, meno allettante per gli utenti. Per questa ragione più che i risultati fiscali Q3 2016, molti attendono con impazienza le linee guida di Apple per il quarto trimestre. Se i numeri annunciati saranno conservativi o, peggio, in calo rispetto agli scorsi anni, significa che Apple prevede vendite meno spettacolari dovute a una generazione iPhone di intermezzo, posticipando così il ritorno alla crescita spettacolare per l’edizione 2017.
La presentazione dei risultati fiscali Q3 2016 di Apple si potrà seguire in diretta audio a partire da questa pagina del sito Apple.