Apple potrebbe essere tra i primi partner di Corning ad adottare Gorilla Glass 5, una nuova generazione del resistentissimo vetro usato in passato da Cupertino per gli iPhone, presentata in tempo e potenzialmente in grado di “debuttare” con gli iPhone 7.
Gorilla Glass di quinta generazione promette migliore resistenza all’impatto grazie a un pannello migliorato, in grado di resistere alle cadute ancora di più rispetto all’attuale generazione. Rigorosi test di laboratorio avrebbero dimostrato che il Gorilla Glass 5 sopravvive di più alle cadute violente, con la superfice in grado di resistere ad una forza di quattro volte maggiore rispetto a progetti in vetro dei concorrenti. Corning cita uno studio secondo il quale l’85% dei possessori di smartphone ha fatto cadere il proprio dispositivo almeno una volta in un anno e il 55% almeno tre o più volte; il 60% di chi ha uno smartphone ha lasciato cadere il dispositivo dall’altezza delle spalle o all’altezza della vita.
“Con ogni successiva generazione di Gorilla Glass abbiamo portato la tecnologia del vetro di copertura a nuovi livelli” dice John Bayn, vice presidente e general manager dell’azienda; “il Gorilla Glass 5 non fa eccezione, estendendo i vantaggi di Corning in termini di performance da caduta rispetto ai vetri concorrenziali”. “Con molti capitomboli nella vita reale riconducibili a scivoloni da altezza spalla e girovita, sapevamo che migliorare le performance in termini di caduta sarebbe stato un importante e necessario progresso”.
Nei test di laboratorio il Gorilla Glass 5 è sopravvissuto fino all’80% delle volte quando fatto cadere a faccia in giù da 1.6 metri su superfici irregolari, registrando risultati migliori rispetto progetti concorrenti. Corning guida l’industria dei cover glass da dieci anni. I suoi vetri sono stati usati su 4.5 miliardi di dispositivi, 1800 prodotti diversi di 40 diversi marchi.
Il vetro Gorilla fu “scovato” da Steve Jobs debuttando, di fatto, con iPhone. In questo nostro articolo trovate la storia di come il co-fondatore della Mela scoprì il prodotto, sulla scorta della sua costante e insaziabile ricerca di materiali da reinventare.
Al momento non è chiaro se Corning sia ancora fornitore di Apple, in particolare per iPhone, o se Cupertino si sia affidata parzialmente o totalmente ad altri partner.
Ricordiamo che in passato Tim Cook ha cercato alternative, tra cui aziende che fossero in grado di produrre vetro zaffiro in grandi quantità. Tra le altre cose Apple ha investito centinaia di milioni di dollari in GT Advanced, che si dimostrò incapace di soddisfare le richieste di Cupertino, finendo in amministrazione controllata, coinvolgendo il management della Mela in una storia complessa e controversa sia dal punto di vista amministrativo che tecnico che è stata uno degli errori più evidenti della storia imprenditoriale di Cook e i suoi partner. Secondo alcuni, per altro, l’adozione del vetro zaffiro, più pesante, molto più costoso e non superiore per tutti gli aspetti al vetro Gorilla, sarebbe stato esso stesso un errore.
Il vetro Gorilla di quinta generazione potrebbe essere usato da Apple in iPhone 7, visto che dovrebbe debuttare, come dice la stessa Corning, in questi mesi e diventare disponibile “più avanti nel corso dell’anno”. In tempo quindi per il debutto del telefono che sarà lanciato questo autunno.