Preparatevi a dire addio ai problemi di Apple Music che si sono scatenati a partire dallo scorso anno al lancio del nuovo servizio di musica in streaming Apple. La società sembrerebbe aver infatti trovato la soluzione per evitare la distruzione della libreria che alcuni utenti si erano costruiti giorno dopo giorno.
Da questo momento Apple Music – si scopre su TheLoop – utilizza infatti lo stesso sistema di scansione dei brani di iTunes Match, molto più preciso nell’analisi delle impronte audio e nell’individuare con precisione i metadati corretti di ogni singolo brano.
La tecnologia utilizzata in precedenza dal servizio di musica in streaming della Mela infatti non sempre abbinava la stessa versione del brano precedentemente acquistato dall’utente, sostituendo magari una versione live di una canzone con quella registrata in studio della stessa. Sembra che i problemi di brani cancellati segnalati da alcuni utenti derivavano proprio da questo, inconveniente che dovrebbe scompatire con l’arrivo di iTunes Match in Apple Music.
In base a quanto si apprende, Apple ha deciso di offrire gratuitamente iTunes Match a tutti gli abbonati Apple Music, una logica conseguenza della fusione dei due servizi.
Inoltre, chi non è interessato ad Apple Music ma vuole continuare a fruire di iTunes Match può dormire sonni tranquilli: Cupertino non sembra essere attualmente intenzionata a chiuderlo. Sarà quindi ancora possibile mantenere attivo l’abbonamento a iTunes Match per 24,99 euro l’anno potendo così conservare su iCloud tutta la propria musica, anche i brani importati da CD, per poter così ritrovare tutte le canzoni preferite su tutti i dispositivi da ascoltare sempre, quando e dove si vuole.
L’implementazione di Apple Music con iTunes Match sta avvenendo gradualmente nel tempo sui server della Mela. Secondo le stime in queste ore viene reso disponibile giornalmente per l’1-2% degli attuali abbonati ad Apple Music, mentre Apple monitora costamente il processo di migrazione.