Gli utenti Apple lo sanno: il giardino curato di Cupertino richiede un prezzo di ingresso più elevato, ma all’interno tutto è molto più curato, tutto funziona sempre e soprattutto è molto, molto sicuro, praticamente blindato. Una nuova conferma in questo senso arriva da una ricerca di AV-Test da cui si apprende che in campo sicurezza e protezione dati Apple Watch straccia tutte le smartband Android.
Gli esperti che hanno effettuato i test evidenziano per lo smartwatch della Mela un punteggio sicurezza elevato precisando che Apple Watch è praticamente impossibile da tracciare. Tutti i collegamenti e le comunicazioni con iPhone sono criptate e ulteriormente protette, assicurando la sicurezza e la riservatezza dei dati dell’utente. Non mancano due punti deboli che vengono però definiti come due vulnerabilità teoriche: nella modalità aereo vengono trasmesse alcune informazioni che non dovrebbero inoltre gli aggiornamenti dei dispositivo sono effettuati tramite collegamenti non criptati.
Poca cosa comunque rispetto ai bracciali fitness Android che Apple Watch straccia nel confronto, riportato da phys.org. Anche se falle e vulnerabilità variano da modello e costruttore, i ricercatori giudicano spesso insufficiente la sicurezza: i dispositivi possono essere facilmente tracciati, non offrono sistemi di autenticazione né di protezione dati utente. Non solo: il codice delle app non è sufficientemente offuscato per proteggere i dati e le comunicazioni con lo smartphone possono essere monitorate e manipolate con certificati root.
I dispositivi con il peggior punteggio di sicurezza (da 7 a 8 vulnerabilità su 10) sono quelli di Runtastic, Striiv e Xiaomi, quest’ultima la peggiore in assoluto perché memorizza tutti i dati non criptati sullo smartphone collegato. Invece i dispositivi con il punteggio più alto sono Pebble Time, Microsoft Band 2 e Basis Peak. Vale la pena rilevare che lo stesso test era stato effettuato circa un anno fa ed erano già emersi gli stessi problemi di sicurezza: purtroppo molti costruttori di bracciali smart Android non hanno ancora deciso di intervenire seriamente su questo versante.