Per il terzo trimestre di quest’anno Apple ha in programma un incremento sostanziale degli ordini di produzione di iPad. Secondo le indiscrezioni che provengono dalla rete di costruttori asiatici riportate da DigitTimes Cupertino avrebbe inoltrato ordinativi compresi tra i 12milioni e i 14milioni di unità. Trattandosi di voci tra gli addetti ai lavori gli imponenti numeri riportati sono in realtà stime dedotte dalle movimentazioni e dagli ordinativi delle componenti e quindi dati non ufficiali da accogliere con qualche cautela. Sempre in base alle stime dei volumi di produzione, il balzo degli ordinativi risulta però sorprendente: per il secondo semestre si è calcolato un volume di produzione di iPad compreso tra i 7milioni e i 9 milioni di unità. Il confronto risulta ancora più lampante con il primo trimestre in cui è noto che Apple ha venduto 4,69milioni di iPad.
Per raggiungere il volume di produzione incrementato fino a 14milioni di iPad Cupertino avrebbe già messo in atto una strategia di accumulo delle scorte per alcune delle componenti più importanti. In particolare Apple per tutto il secondo semestre avrebbe accumulato scorte di schermi e pannelli touch. Secondo la rete dei costruttori asiatici i principali beneficiari di questa manovra di Apple sono le società LG Display, Catcher Technology, TPK Holdings e Radiant Opto-Electronics. Nel momento in cui scriviamo è difficile se non impossibile, viste le policy di segretezza della Mela, disporre di dati più precisi circa i volumi di produzione del secondo e del terzo trimestre per effettuare un confronto con i numeri che provengono dall’Oriente. Informazioni ufficiali e attendibili sull’andamento delle vendite di iPad 2 sono attese per il giorno 19 giugno in cui Apple presenterà i risultati fiscali del terzo trimestre.