Non sempre si preferisce appendere lo smartphone al braccio durante le sessioni di allenamento. In passato abbiamo infatti visto come, una fascia da avambraccio, può effettivamente offrire qualche comodità in più in alcuni specifici contesti.
Ma se si desidera mantenere le braccia completamente libere, allora un marsupio è probabilmente la soluzione migliore ed è da questo incipit che arriva la nostra prova di Avantree Hydration, una fascia da running che ben si accosta anche ad altri sport come scalata, ciclismo o semplici passeggiate all’aria aperta.
Stile e confort in una soluzione unica
Quel che colpisce di Avantree Hydration è la particolare composizione della fascia, rappresentata da una piccola tasca per accogliere lo smartphone (c’è spazio anche per iPhone 6 Plus con cover non troppo ingombrante annessa) ed una seconda apertura che funge da porta borraccia. Il tutto viene bloccato alla vita attraverso una pratica cintura a strappo che si regola istantaneamente ogni volta che la si indossa.
I materiali sono ottimi, a partire dal tessuto in nylon resistente a sudore e pioggia che riveste la tasca esterna, chiusa da una cerniera anti-strappo ed accompagnata da una pratica apertura ad un angolo che garantisce il collegamento di un paio di cuffie pur mantenendo la tasca completamente chiusa. All’interno della tasca principale c’è un taschino secondario, appena sufficiente per inserirvi una carta di credito un piccolo mazzo di chiavi (il nostro, composto da 5 chiavi, ci entra a pennello), mentre sul lato esterno c’è una piccola apertura a strappo che permette di bloccare un paio di cuffie arrotolate.
Il porta-borraccia è per metà nello stesso tessuto della tasca, mentre una buona parte è rappresentato da una sottile rete traspirante che alleggerisce il peso complessivo della fascia pur garantendo un’ottima resistenza. C’è un elastico in prossimità dell’apertura che mantiene il porta-borraccia abbastanza chiuso all’imboccatura per una migliore presa della bottiglia: il bordo è poi ulteriormente irrobustito da una cornice in tessuto molto rigido.
Il tessuto che riveste la parte interna della fascia è molto morbido, traforato per garantire una buona respirazione della pelle, anche se dalle nostre prove di cui parleremo più avanti forse ci si sarebbe aspettato qualcosa di più. Nel complesso la fascia risulta molto leggera, sulla nostra bilancia da cucina sfiora i 110 grammi.
La nostra prova in una lunga camminata in città
La fascia si indossa facilmente e si sistema intorno alla vita in pochi secondi. Complice l’intuitività del sistema che consiste nel far passare la cintura attraverso un gancio per poi bloccarla nella misura che più si ritiene comoda attraverso il tessuto a strappo. Il sistema è molto resistente, lo abbiamo provato in due diverse sessioni di jogging in giornate molto calde e ci è particolarmente piaciuto per la velocità con cui è possibile regolare la lunghezza della cinta in base all’occasione. Nei momenti di corsa, ad esempio, l’abbiamo preferita più stretta intorno alla vita, mentre nei tratti a passo di marcia l’abbiamo allentata facendola scivolare poco sopra il bacino.
Sebbene le immagini pubblicitarie suggeriscono di lasciar scivolare la borraccia sul posteriore, nulla vieta di tenerla su un fianco o di cambiare la posizione della fascia come più si preferisce. Non c’è infatti un verso obbligatorio per indossarla, così come si potrebbe decidere di appenderla a tracolla spostando la borraccia sul petto durante un giro in bicicletta.
Come anticipato il tessuto è abbastanza traspirante, ma nelle giornate estive più calde, come quelle delle nostre prove avvenute intorno alle ore 14:00 con il sole a picco (circa 37 gradi), è inevitabile sudare maggiormente nella zona in cui poggia la fascia, anche se al termine di ogni allenamento siamo rimasti piacevolmente colpiti dal fatto che la struttura “a nido d’ape” non assorbe il sudore, mantenendo la fascia praticamente asciutta.
Se lo smartphone, dopo aver avviato la sessione di allenamento (o la riproduzione musicale) con la propria app preferita, resterà in una posizione poco agevole (anche se con Siri e le cuffie collegate le operazioni più comuni si gestiscono facilmente anche a distanza), il porta-borraccia è veramente un must-have per chi vuole avere sali minerali o semplicemente un po’ d’acqua sempre a portata di mano. La boraccia o, come nel nostro caso, una comune bottiglia da mezzo litro, si sfila e si infila facilmente, senza richiedere di rivolgere lo sguardo verso l’apertura. Preso confidenza con la posizione, rifocillarsi sarà praticamente questione di un attimo.
Conclusioni
Chi non va d’accordo con le fasce da braccio o chi cerca un marsupio minimale per correre o più semplicemente camminare, ma anche fare un giro in bicicletta, allora Avantree Hydration può essere una valida alternativa, specialmente se l’obiettivo principale è quello di avere una borraccia o una bottiglia d’acqua sempre a portata di mano ma senza dar fastidio. Il peso infatti viene ben distribuito e la posizione è tale da garantire movimenti completamente liberi da qualsiasi impedimento.
Pro
– Leggera e minimale
– Foro per le cuffie
– Porta-borraccia
– Abbastanza traspirante nonostante la resistenza agli schizzi
– Non assorbe il sudore
– Facile da regolare
Contro
– Nessuno
[usrlist Design:5 Facilità-d’uso:5 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:4,5]
Prezzo al pubblico
Avantree Hydration è in vendita su Amazon per 19,99 euro. E’ disponibile in due versioni che differiscono per la lunghezza della cintura, 25-34’’ (63-86 centimetri) e 34-44’’ (86-112 centimetri).
