Alle Hawaii i vicini di villa di Zuckerberg non hanno gradito il muro di recinzione che il miliardario amministratore delegato di Facebook ha fatto costruire di fronte alla sua proprietà a Kauai (l’isola geologicamente più antica delle Hawaii). I residenti affermano che la costruzione impedirebbe loro di godere della splendida vista dell’Oceano Pacifico.
Gli isolani hanno fatto partire una sorta di crociata contro il muro di cinta della residenza. Il muro sarebbe alto circa un metro e 80 ma non è chiara l’effettiva lunghezza. Zuckerberg acquistò il terreno (quasi 300 ettari) nel 2014 per 100 milioni di dollari. Secondo i residenti il muro, oltre a impedire la vista dell’Oceano ne impedirebbe anche l’arrivo della relativa brezza. Più volte sarebbe stata tentata una mediazione con Zuckerberg ma non c’è stato verso e in molti hanno cominciato a lamentarsi con i media.
Secondo un portavoce del social, il muro non è stato costruito a scopo di privacy ma – secondo le norme costruttive del luogo – per limitare i rumori provenienti dalla vicina autostrada. “Io sono alta quasi un metro e 80 e quando cammino non vedo altro che questo muro” ha detto una residente; “È immenso” ha commentato un altro ancora; “è triste che arrivi uno, compra un enorme pezzo di terreno e la prima cosa che fa è eliminare la vista che è stata disponibile per l’intera comunità per anni”.
C’è anche chi definisce ipocrita Zuckerberg: “È un uomo che ha affermato che le persone in realtà non desiderano la privacy e invece ha comprato per se stresso quattro case nei dintorni della sua proprietà a Palo Alto in California per assicurarsi l’isolamento”.