Nel 2012 i nuovi processori Apple A6 saranno costruiti negli stabilimenti della società TSMC di Taiwan ed Apple abbandonerà definitivamente Samsung come costruttore di processori. Le nuove manovre della Mela vengono riportate da due fonti distinte del mondo dei semiconduttori, rispettivamente riportate da DigiTimes e da Ars Technica.
I processori custom di Apple A5 sono attualmente realizzati da Samsung con processo costruttivo a 45nanometri: nelle contrattazioni per il passaggio della produzione a TSMC Apple potrebbe ottenere direttamente il passaggio al processo costruttivo più avanzato ed efficiente a 28nanometri, con un sensibile vantaggio rispetto agli altri costruttori impegnati nel mondo mobile. Secondo le indiscrezioni in circolazione in queste ore Apple e TSMC non avrebbero ancora siglato un accordo definitivo.
Non è la prima volta che emergono indiscrezioni circa le intenzioni di Apple di abbandonare Samsung per la costruzione dei processori: ricordiamo che il nome di TSMC, sigla di Taiwan Semiconductor Manufactoring Company è emerso per la prima volta nel mese di febbraio 2011. Un accordo già in essere tra Cupertino è TSMC era dato per scontato già a marzo quando si riteneva che la costruzione dei processori Apple A5 fosse già stata assegnata a TSMC, indiscrezione poi smentita dai fatti: gli attuali processori custom della Mela provengono infatti ancora dagli stabilimenti Samsung.
Secondo l’opinione corrente, con un accordo con TSMC Apple mira a prendere le distanze da Samsung sul più importante, anche sotto il profilo strategico, legame di fornitura. La società Coreana produce infatti una lunga serie di dispositivi concorrenti con iPhone e iPad ed essere vincolati ad un concorrente per una così fondamentale componente come il processore mette certamente a disagio Apple e la espone a non pochi rischi. Ricordiamo che Cupertino ha anche citato in giudizio Samsung per aver copiato diversi elementi fondamentali dell’interfaccia e delle specifiche di iPhone e iPad nei prodotti Galaxy Tab e Galaxy smartphone; in ballo non c’è quindi solo la dipendenza da un concorrente ma anche da quello che si sospetta essere un plagiatore dei proprio prodotti.
Secondo alcune previsioni Apple potrebbe abbandonare Samsung come fornitore non solo per i processori ma nel corso del tempo anche per altre componenti anche se per alcune nicchie, come le memorie Flash, attualmente pare molto difficile rinunciare alla capacità produttiva del colosso coreano. Per quanto riguarda, invece, i processori TSMC sembra anche sulla carta in grado di fornire a Cupertino volumi e qualità richiesti per la sua offerta sul mobile.