Una piccola start up americana promette di fare quel che nessun altro è mai riuscito. L’azienda, che si chiama Lytro, ha creato una fotocamera che permette di mettere a fuoco i soggetti delle fotografie a proprio piacimento dopo lo scatto della foto stessa. Vale a dire che le immagini salvate nel formato proprietario di Nytro hanno al loro interno tutte le informazioni necessarie ad operare manipolazioni radicali dell’immagine, fino ad oggi impensabili.
Lytro piega la sua tecnologia dicendo che “è in grado di catturare la vita nelle immagini animate”. La fotocamera permette di scattare immagini quando si vuole e mettere a fuoco dopo, a posteriori, con un meccanismo che quelli di Lytro hanno dichiarato permetterà di scattare le immagini risvegliando la fotocamera dalla modalità di stand by in meno di un secondo.
Il segreto sono i piani di luce, che la fotocamera è in grado di registrare e portare la tecnologia di un insieme di fotocamere collegate a un supercomputer per mettere insieme le foto con diverse messe a fuoco in un unico apparecchio di moda che sta in tasca. Il sensore, che è il vero segreto della fotocamera, è capace di registrare tutto il campo di luce e di dare conto di colore, intensità e direzione di tutti ir aggi di luce presenti nell’immagine inquadrata. Registrando tutte le fonti di luce e i loro attributi, mantenendole separate, è possibile quindi agire anche a posteriori sulle caratteristiche di questa fotocamera.
Un’altra caratteristica della fotocamera sviluppata dalla piccola start up che finora ha ricevuto ben 50 milioni di dollari di finanziamento dai vari venture capital, è che è in grado di scattare foto in ambienti con luce bassissima oppure di fare fotografie “immersive” (quasi 3D) che possono essere viste senza bisogno di occhiali 3D. La fotocamera, di cui non è stato indicato ancora il prezzo, dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.