iPad ha un nonno, non così famoso, certo molto meno venduto ma non per questo meno rivoluzionario. I vecchi utenti della Mela sanno già benissimo quello di cui stiamo parlando, di quale antenato glorioso e sfortunato, protagonista di un episodio che guardato oggi ci costringe a riconsiderare molte opinioni di allora: si tratta del Newton, forse il primo PDA della storia ma soprattutto un dispositivo all’interno del quale c’erano tutti i semi che sono germogliati oggi con il tablet della Mela.
Ripercorrere la storia di quel piccolo (non troppo, ivero) dispositivo che ebbe vita brevissima e venne poi ucciso da Steve Jobs al suo ritorno in Apple, è impossibile e per qualcuno di chi ci legge forse anche inutile; tutti gli altri che si chiederanno di che cosa stiamo parlando farebbero bene a dare un’occhiata all’esaustiva mini-novella che Dario Conti, proprietario di Data Port, ha scritto nel suo ottavo capitolo della storia di Apple a puntate.
L’ottava puntata è dedicata proprio a Newton di cui vengono tracciati antefatto, controverse vicende della gestazione (segnata anche da un tragico episodio, il suicidio di un progettista) fino al suo lancio e alla morte di quello che è considerato l’antesignano dei dispositivi da tasca, avvenuta ironia della sorte, per mano di quello che viene considerato il padre dei dispositivi da tasca di era moderna.
La storia di Conti, che, lo ricordiamo, è titolare del più vecchio per fondazione rivenditore autorizzato Apple ancora in attività sul territorio italiano e in quanto tale anche uno dei pochi che può raccontare da protagonista la vicenda di Newton, continua con un partecipato profilo di Giovannino Agnelli avido utente di prodotti Apple e tra i primissimi in Italia ad essere incuriosito dal Newton. Giovannino morì poco dopo, in circostanze tragiche, ma non senza avere incrociato Jobs durante un viaggio in America e divenendone amico. Anche di questo rapporto si parla nella storia che troviamo sul sito di Data Port.
L’ottavo capitolo della storia di Apple, costellata di immagini ed episodi curiosi o poco conosciuti, come sempre contiene un errore “strategicamente” collocato; chi lo scoprirà può vincere degli speaker iHM79.