Walt Mossberg, riconosciuta penna del Wall Street Journal, ha nuovamente messo sotto esame MobileMe, “l’Exchange per noi altri” che Apple presentò in pompa magna lo scorso anno durante il WWDC 2008.
Purtroppo come tutti sanno il lancio di MobileMe fu una debacle per Cupertino: il servizio si presentò con numerosi bug e problemi di sincronizzazione, opzioni mancanti e funzionalità singhiozzanti.
Al tempo Mossberg fu tanto duro quanto onesto nei confronti della nuova incarnazione di .Mac, mettendo in luce tutti i limiti intrinseci e sconsigliando l’acquisto del pacchetto, per via delle disfunzioni che ne minavano le prestazioni in maniere sconveniente.
Ora Mossberg rivede il suo giudizio: secondo il giornalista americano dopo circa un anno Apple ha migliorato il funzionamento e l’affidabilità di MobileMe tanto da poterlo finalmente considerare un buon prodotto, in grado di mantenere ciò che ha sempre promesso, cioè essere l’Exchange per tutti.
Nonostante la presenza infatti di molti servizi che sanno offrire le stesse funzioni di MobileMe ad un prezzo minore o gratis, anche se non in maniere aggregata, Mossberg conclude che la “nuvola” di Apple è quanto più si avvicina alla suite di Exchange: sincronizzazione mail, contatti e calendari fra iPhone, iPod touch, Mac e Windows Outlook.
Ma… c’è un “ma”: MobileMe inciampa ancora nel caso un cui l’utente utilizzi un ambiente misto, coinvolgendo PC, Mac e iPhone/iPod touch. In questo caso purtroppo non sono ancora state risolte alcune incompatibilità verso Outlook, sui cui non sono preservate alcune informazioni o categorizzazione durante la sincronizzazione.
Apple è al lavoro per correggere queste problematiche ma almeno, dopo un anno, è già una buona notizia che MobileMe abbia iniziato a mantenere le promesse fatte al lancio.