La Wi-Fi Alliance (organizzazione che raggruppa alcune industrie leader del settore che promuovono standard per la banda larga senza fili, incluse Apple, Intel, Broadcom, Qualcomm, Microsoft e altri ancora) ha previsto nuove funzionalità per le connessioni “Wi-Fi CERTIFIED ac”, in grado di offrire migliorie in termini di performance e di esperienza d’uso. L’organizzazione non pensa a nuovi protocolli ma ha stilato un di standard di riferimento con precisi obblighi per chi d’ora in poi vorrà usare la sigla 802.11ac. I requisiti richiesti, sono:
- MU-MIMO: offerto già ora da molti dispositivi, questo protocollo supporta la comunicazione simultanea con più dispositivi, rendendo più efficiente le reti WiFI.
- Canali da 160 MHz: le connessioni ” Wi-Fi CERTIFIED ac” incrementano la larghezza di banda dei canali passando da 80 Mhz a 160 Mhz, potenzialmente “raddoppiando la velocità di trasmissione”
- Quattro stream spaziali: è richiesta l’integrazione di uno stream aggiuntivo (quattro in totale).
- Supporto esteso ai canali nelle reti a 5 Ghz: il Wi-Fi CERTIFIED ac “incoraggia” il supporto di pià canali per le reti 5 Ghz; questo dovrebbe cosnentire di evitare il sovraffollamento e ottenere uno scambio dati meno soggetto ad interferenze e congestioni.
Per molti prodotti recenti basterà aggiornare semplicemente il firmware; nuovi dispositivi con supporto specifico al nuovo standard 802.11ac arriveranno tra poche settimane o ad ogni modo prima della fine dell’anno.