Lo sviluppo di un sistema operativo impiega anni e ben prima della sua comparsa sui server riservati ai beta tester ci sono mesi e mesi di progetti, di studio delle caratteristiche da implementare preceduti ovviamente dall’analisi dell’uso delle versioni correnti.
Molto di Lion è stato svelato dalle ultime beta rilasciate ma ci potrà essere spazio il 6 Giugno per qualche novità dell’ultima ora? Noi ci speriamo e formuliamo più che una ipotesi una speranza per la comparsa di una capacità che ci sembra mancare nella ormai multiforme offerta di Cupertino: quella di unire il mondo di Mac OS a quello di iOS.
Se e’ vero che Mac OS X vede ormai migliaia e migliaia di applicazioni cresciute negli ultimi tempi anche grazie all’App Store Mac è indubbio che molte delle 500.000 disponibili su iOS sarebbero interessanti anche sui portatili e sui desktop e potrebbero ampliare il mercato che si apre al crescente numero di sviluppatori e l’offerta per gli utenti finali. Dall’altra parte Apple mette a bordo dei suoi portatili e a disposizione del desktop uno strumento multitouch come la sua trackpad che ben si adatterebbe a controllare una App iOS sullo schermo del mac (accelerometro e giroscopio a parte).
In pratica la caratteristica di Lion che ci piacerebbe venisse annunciata in una eventuale “One More Thing” magari dopo la presentazione di iOS 5 è la possibilità di emulare le applicazioni iOS dentro Mac OS X. Gli sviluppatori già possono ottenerla per quelle che stanno testando con il kit di sviluppo e sanno come sia possibile interagire con esse per sperimentarne le funzionalità, preparare video di istruzioni e demo etc: perché non portare questa capacità all’utente finale che potrà provare in anteprima una app (o la sua versione Light o dimostrativa) prima di portarla su un dispositivo iOS o proprio per complementare le Mac App già presenti sul proprio computer? Se Apple ha deciso di non commercializzare al momento una versione touch dei proprio sistema operativo per sistemi desktop questa potrebbe essere la via per sperimentarne le capacità e l’interattività con mezzo milione di App.
Di fatto Mac OS 10.7 potrebbe avere una compatibility box per iOS, su cui far girare le app già scaricate gratuitamente o meno dell’App Store, da provare prima del passaggio sul dispositivo touch o da usare come si fa attualmente con i non più tanto reclamizzati widget di Dashboard.
Segnali che questa non sia una semplice congettura o un mero desiderio ne abbiamo visti in questi mesi ma per la sua fattibilità c’è anche un fattore a sfavore: questo tipo di caratteristica porterebbe a rallentare lo sviluppo di applicazioni dedicate a Mac visto che gli sviluppatori potrebbero commercializzare direttamente quelle iOS per una serie di dispositivi che non necessiterebbero di riscrittura ad hoc.
E i nostri lettori cosa ne pensano? Sarebbero interessanti ad usare le applicazioni iOS anche senza un iPhone, iPod touch o iPad a disposizione? E quali altre caratteristiche finora sconosciute sarebbero contenti di trovare su Mac OS X 10.7 Lion? I nostri commenti sono aperti…