Avast ha annunciato la disponibilità della nuova beta 1.0b1 del suo software antivirus per Mac OS X. La nuova versione a detta del produttore è stata interamente riscritta e include tre tipi di protezione “Web Shield”, “Mail Shield” e “File Shield”. La prima protezione garantisce l’affidabilità e la reputazione dei siti Web in base al feedback fornito dagli utenti della Community; la seconda segue la scansione delle e-mail in entrata e in uscita (filtra il traffico POP3 e IMAP) alla ricerca di malware e la terza, infine, scansiona in tempo reale i file aperti o eseguiti. Non mancano funzionalità classiche di questi prodotti quali: lo scanning on demand di file, dischi e volumi di rete. Un engine integrato verifica la presenza di aggiornamenti. L’applicazione, come altri software simili per Mac, riconosce e blocca non solo i (per fortuna pochi) malware per Mac OS X esistenti, ma anche i tanti malware e virus per Windows che potrebbero essere contenuti in allegati e documenti vari che maneggiamo ogni giorno. L’applicazione è dunque utile anche per chi sfrutta software di virtualizzazione quali Parallels Desktop, VMware Fusion o il VirtualBox di Oracle: esaminando in anteprima (sul Mac) i file ricevuti, potremo passarli agli ambienti virtuali con relativa tranquillità avendo il sistema provveduto a scansionarli preventivamente (sempre sperando che l’eventuale virus o malware non sia uno di quelli non ancora riconosciuti dal database del software).
Finché sarà in beta, l’applicazione potrà essere scaricata gratuitamente. Come sempre raccomandiamo attenzione: trattandosi di una versione preliminare bisogna tenere conto di possibili malfunzionamenti. Avast richiede un Mac con CPU Intel e Mac OS X 10.6.x. Avast richiede un Mac con CPU Intel e Mac OS X 10.6.x. L’applicazione include ad ogni modo anche un tool per la disinstallazione (è sufficiente selezionare dal menu “Avast!” la voce “Uninstall Avast!”).
[A cura di Mauro Notarianni]