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Come accade con l’arrivo di ogni nuovo sistema operativo i requisiti macOS Sierra escluderanno dall’aggiornamento gli utenti che possiedono Mac datati. Per il momento Apple non ha ancora pubblicato i requisiti macOS Sierra nella pagina web di anteprima del nuovo sistema operativo, in ogni caso i Mac compatibili sono stati indicati durante la presentazione di Craig Federighi nel Keynote WWDC 2016.
Dalla slide mostrata a San Francisco sappiamo che i Mac che possiedono i requisiti macOS Sierra e pronti per funzionare con il nuovo OS di Apple sono: MacBook Air 2010, MacBook fine 2009, Mac mini 2010, iMac fine 2009 e Mac Pro 2010 e naturalmente le versioni successive di questi sistemi.
Secondo alcune prime ipotesi la linea di demarcazione tra i Mac con i requisiti macOS Sierra e quelli che invece non potranno eseguirlo sembra dovuta alla presenza o meno delle istruzioni SSE4.1 nei processori Intel e forse anche per limitazioni dovute al processore grafico della macchina. In ogni caso anche chi possiede un Mac escluso dall’elenco mostrato da Apple potrebbe avere la possibilità di far funzionare Sierra grazie a una soluzione non ufficiale.
In breve la soluzione alternativa, riportata da iDownloadblog, consiste nell’utilizzare l’utility macOS Post Install per applicare patch e correzioni che rendono possibile l’avvio e l’esecuzione del nuovo OS anche su macchine non ufficialmente supportate. Occorre ricordare però che anche se l’utente riesce a far funzionare macOS Sierra sul proprio Mac datato con questa scappatoia, non è detto che tutto funzionerà correttamente. Per esempio su alcuni Mac potrebbe risultare impossibile usare il Wi-Fi o il Bluetooth o altro ancora. La guida passo a passo per eseguire mac OS Sierra sui Mac esclusi dall’elenco è disponibile a partire da questa pagina.