Android è più profittevole per Microsoft di quanto non lo sia Windows Phone 7. Questa la conclusione che si raggiunge facendo qualche calcolo alla luce delle ultime informazioni rilasciate da Citi, secondo cui HTC verserebbe circa 5 dollari a Redmond per ogni telefono Android venduto.
La ragione di tale obolo è dovuta all’accordo che HTC ha dovuto siglare con Microsoft per poter sfruttare alcuni brevetti di cui Android fa uso. Come fa notare anche Horace Dediu, HTC dovrebbe aver venduto circa 30 milioni di telefoni Android, per un totale quindi di 150 milioni di dollari da versare a Microsoft.
Se invece prendiamo in esame Windows Phone 7, Redmond ha dichiarato di aver venduto circa 2 milioni di licenze, al costo di 15 dollari per ognuna per un totale entrato nelle tasche di Stave Ballmer pari a 30 milioni di dollari: un quinto del ricavo recepito tramite Android.
Oltre a evidenziare la beffarda linea che separerà l’indiretta soddisfazione di Mountain View dal latente imbarazzo compiaciuto che serpeggierà in quel di Seattle, queste stime sottolineano quanto alcuni fattori esterni alla semplice quota di mercato – in questo caso si tratta di brevetti – giochino un ruolo fondamentale nei conti economici delle aziende, anche in regime di concorrenza.