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Quelli che si susseguiranno saranno gli ultimi mesi di scarse vendite di iPhone per Apple. E’ quanto prevedono Ananda Baruah e Shenlun Wang, analisti di Brean Capital LLC i quali sostengono che Apple si stia impegnando nel ridurre le scorte in eccesso degli attuali modelli in vista del lancio del nuovo iPhone 7.
Ci sarà un ultimo trimestre in calo da sopportare, per poi rifarsi la bocca con cinque trimestri consecutivi di crescita, le cui stime ipotizzano un raggiungimento, per Apple, di 125 dollari per azione. Tali ipotesi smentirebbero quanto previsto invece la scorsa settimana dal presidente di Foxcoon Terry Gou, il quale avrebbe riferito ai propri collaboratori di aspettarsi per l’appunto vendite iPhone deboli fino almeno ai primi mesi del 2017.
Per il periodo che intercorre tra giugno e settembre, la società della Mela – si legge su Apple Insider – avrebbe tagliato il numero di iPhone in produzione di ben 40 milioni di unità, numeri al di sotto delle aspettative di Wall Street, che nello stesso periodo stimava una riduzione di 42 milioni di unità.
Secondo gli analisti non appena iPhone 7 sarà sul mercato, Apple vedrà aumentare le vendite di iPhone fino alla fine del 2016, ma la crescita non si fermerà qui: secondo le ipotesi, l’azienda di Cupertino potrebbe annunciare l’iPhone del 2017 in anticipo, intorno al mese di giugno o luglio anziché settembre, senza dover così sopportare il calo estivo delle vendite. Questo iPhone – aggiungono – avrà un nuovo design, proprio come già anticipato dall’affidabile analista di KGI Ming-Chi Kuo lo scorso aprile, monterà un display AMOLED ed integrerà Touch ID e fotocamera FaceTime all’interno dello schermo.