[banner]…[/banner]
Ezviz, specializzata in tecnologia per la sicurezza della casa e sport camera che già l’anno scorso si era fatta conoscere con l’Action cam S1, annuncia la nuova Action Cam S5 Plus, disponibile da luglio, e tutta una nuova serie di prodotti per la sorveglianza casalinga contraddistinti da una grande esperienza dal punto di vista della qualità video e da una filosofia che privilegia l’esperienza utente.
Il primo prodotto, in senso temporale, sarà la nuova S5 Plus, disponibile da luglio: evoluzione della precedente S1 la nuova Cam integra servizi di primissima fascia come una connessione Wi-Fi, Bluetooth 4.1, obiettivo grandangolare da 158°, G-Sensor per attivazione action, compatibilità con microSD sino a 128 GB, 2 ore di autonomia delle batterie e resistenza all’acqua sino a 40 metri di profondità.
Ma nonostante queste funzionalità interessanti, sono le elevate specifiche del sensore che colpiscono di più: fino alla risoluzione 4K SuperView per il video e 12 megapixel per le foto, il tutto con possibilità di usarla in modalità Burst, Time Lapse e Time Lapse video. Disponibile in due colori, arriverà sul mercato ad un prezzo non ancora annunciato.
A questa cam si affiancano diversi altri prodotti per la sicurezza della casa, alcuni già disponibili altri che arriveranno entro ottobre per essere pronti per il Natale. Come ad esempio l’Alarm starter kit composto da un sensore laser (con sicurezza per gli animali), un sensore per la porta o finestra (unico, non serve la coppia), telecomando e centralina. Ci sono sembrate interessanti anche la nuova Videobox con Android, un set-tv-box che oltre a gestire i vari canali TV e internet, può anche controllare le varie videocamere EZVIZ presenti nella rete, in modo da fungere da centro di controllo casalingo. Presenti anche telecamere casalinghe a 360° motorizzate, con sensori per l’audio, in modo da rilevare un intruso anche solamente dal rumore.
[banner]…[/banner]
EZVIZ nello sport
Soprattutto durante gli allenamenti per il recupero funzionale. Monto l’EZVIZ (Aldo sta già testando il modello S5) sul mio avversario durante gli allenamenti e poi, una volta finiti, assieme al mio allenatore mi posso rivedere in soggettiva, in modo da capire quali movimenti faccio bene e quando invece mi espongo male. In questo grazie al grandangolo ho una visione eccellente. É davvero utile, perché una cosa è sentirsi dire dove sbagli, un’altra è vederlo con i propri occhi.
Oramai il mio sport, come tanti altri, è legato a doppio filo con la tecnologia: durante gli allenamenti monto tutta una serie di sensori sul corpo che riproducono il mio movimento in un simulatore, che assieme alla riprese effettuate con le camere ricostruisce la sessione in modo che posso valutare anche io assieme al mio team tutto il lavoro. É molto importante e fondamentale sia per migliorare la resistenza che la precisione.
Quanto è legato il tuo sport al mondo della tecnologia?
Direi molto, seppure si tratta di uno sport ancora tradizionale: non siamo all’estremo come ad esempio la Formula 1 però molte migliorie si sono viste, come l’introduzione dell’elettricità per il controllo, e molti apparecchi che oramai sono divenuti comuni durante la preparazione, dalle telecamere sino ai sensori per il corpo. Siamo nell’ordine delle 25 telecamere e un sensore per ogni articolazione che permettono di ricostruire la tua prova in una specie di cartone animato, solo che il protagonista sei tu.
Puoi controllare tutto, dalla forza all’accelerazione di ogni singolo movimento: su altri sport non lo so ma nella scherma oramai siamo tutti allineati. Anche per l’allenamento, i sensori e un software ti permette di trovare il tuo massimale ideale e operare su quello per migliorarlo, senza per questo spaccarti la schiena come si faceva una volta, con risultati sorprendenti e soprattutto personalizzati sul tuo fisico.
Male direi. O meglio, male per i nostri standard: negli ultimi anni siamo cresciuti del 50%, e quest’anno non ci siamo avvicinati. Però se togliamo questo dato dall’equazione e analizziamo le proiezioni siamo andati benissimo. Pensa che abbiamo risultati migliori qui in Italia che negli Stati Uniti (in valore assoluto).
La nostra casa madre, Hikvision, ha a listino delle unità di memoria e potremmo tranquillamente attingere a quelle, però abbiamo valutato il tutto e deciso di lasciare libero l’utente e il negoziante di sottoscrivere le proprie promozioni in modo autonomo. Così anche per altri prodotti come sistemi di alimentazione o altro, il negoziante è libero di proporre dei prodotti ausiliari preferiti, in modo da offrire una soluzione completa.
Il mercato delle memorie è molto difficile e non siamo interessati ad entrare, noi facciamo telecamere e preferiamo concentrarci su quelle: e così per i bundle, preferiamo puntare su quelli interni, perché molti nostri prodotti come le Action Cam ad esempio, rendono molto meglio se caricate di accessori come telecomando o protezione, ed è li che vogliamo concentrarci. Sottolineo che inoltre EZVIZ ultimamente è diventata del tutto autonoma da Hikvision, dato che i due marchi operano in mercati davvero molto diversi.