La politica di Apple sulle applicazioni con contenuti per adulti è molto chiara: su App Store non saranno mai approvate. Come può quindi PlayBoy, la famosa rivista specializzata nel genere, essere disponibile per l’iPad? L’eccentrico ed energetico, nonostante l’età, Hugh Hefner, il “papà” di Playboy, ha aggirato le restrizioni di Cupertino semplicemente creando una Web-app.
In pratica, tutte le edizioni di PlayBoy, dal primo numero del 1953 con Marilyn Monroe all’ultimo con la figlia Mick Jagger dei Rolling Stone, sono stati digitalizzati e pubblicati online in un formato compatibile per l’iPad (e i tablet Android). Per accedere all’immenso archivio, oltre 130.000 pagine che include interviste, gli articoli di giornalismo investigativo, tutte le foto apparse ed anche il paginone centrale dedicato alla playmate del mese, è sufficiente collegarsi a questo indirizzo i.Playboy.com, e sottoscivere uno dei tre abbonamenti disponibili: $8 al mese, $60 per un anno e $100 per due anni.
Ovviamente una Web-app ha i suoi pregi, non occupa spazio prezioso sul dispositivo iOS, ad esempio, ma anche qualche difetto, infatti per poter usufruire dei contenuti è sempre necessaria una connessione internet, meglio a banda larga.