iPhone 5 sarà dotato di uno schermo più ampio, che occupa da lato a lato l’intera parte frontale dello smartphone, inoltre il flash non sarà più affiancato all’obiettivo della fotocamera posteriore, bensì installato nell’angolo opposto a destra. Sono queste le nuove ipotesi sulla prossima generazione di iPhone così come è possibile formularle osservando il primo case per iPhone 5 già disponibile in vendita online, più precisamente sul sito di e-commerce Alibaba.com. Ricordiamo che Alibaba non è un negozio online per la vendita a privati ma un portale di commercio elettronico orientale specializzato nella compravendita tra aziende e professionisti del settore. Già in diverse occasioni Alibaba è stato all’origine di alcuni scoop sul mondo della Mela, il più recente e famoso ricordiamo è il case per iPad 2 disponibile per l’acquisto nel mese di dicembre 2010, diversi mesi prima della presentazione da parte di Apple.
Per quanto riguarda il flash per la fotocamera posteriore l’immagine del case per iPhone 5 conferma quello su potea ipotizzare da alcune immagini pubblicate nei giorni scorsi; da esse emergeva non solo la miniaturizzazione delle due fotocamere ma la mancanza del flash che oggi è integrato nella componente stessa. Questo ha fatto ipotizzare che il LED sia collocato altrove.
L’ipotesi dello schermo più ampio invece è un dettaglio in circolazione fin dalle prime indiscrezioni relative ad iPhone 5, subito dopo Natale, e l’immagine del case ora sembra confermare l’impiego totale di tutta la larghezza dello smartphone.
Da sempre i costruttori orientali di case dispongono di informazioni in anticipo sui nuovi dispositivi della Mela, proprio per arrivare sul mercato in contemporanea o poco dopo il lancio. In alcuni casi però i dettagli emersi da case e cover si sono dimostrati poi errati, lasciando così intuire una operazione di pubblicità gratuita creata a partire dal grande richiamo e curiosità sui nuovi gadget della Mela. Per questa ragione novità e dettagli devono essere presi con un pizzico di cautela. In altri casi ancora, come è successo per iPad 2, una serie di informazioni riservate sono state letteralmente trafugate dagli stabilimenti Foxconn da alcuni dipendenti, poi arrestati.