Alcuni sviluppatori hanno individuato all’interno di iPhone OS 3.0 diversi riferimenti a nuove funzioni che riguardano il riconoscimento e la sintesi vocale, indicate con il nome in codice Jibbler. I riferimenti sono numerosi e riguardano classi e metodi che portano nomi inequivocabili come per esempio VSSpeechSynthesizer, VSRecognitionSession, SBVoiceControlDisableHandlerActions, SBSensitiveJibblerEnabled e così via. Le informazioni disponibili al momento sono limitate ma da quello che emerge dal codice del nuovo sistema operativo sembra che Apple abbia intenzione di offrire più di una semplice funzione di composizione vocale dei numeri, per altro disponibile da anni su numerosi cellulari di altri costruttori.
Le tracce individuate portano a supporre che il nuovo iPhone potrà riconoscere gli ordini impartiti vocalmente dall’utente, comprendere gli ordini e infine persino rispondere tramite la sintesi vocale. In particolare alcune funzioni rimandano a un sistema di controllo vocale per interagire con la SpringBoard, vale a dire le schermate principali di iPhone e touch che ospitano le icone degli applicativi e dai cui è possibile lanciarne l’esecuzione. In definitiva l’abbinata di riconoscimento e sintesi vocale sembra essere una evoluzione di quanto Apple ha già integrato nel nuovo iPod shuffle.
Infine notiamo che nonostante le numerose tracce ed evidenze circa le funzioni vocali, questa funzione non è stata annunciata pubblicamente tra le novità di iPhone OS 3.0, quindi è sempre possibile che Apple decida di rimuovere queste parti di codice prima del rilascio ufficiale oppure di posticiparne l’introduzione in una futura nuova versione.