Spotify sarebbe in trattativa con Troy Carter, ex manager di Lady Gaga. Lo riferisce Recode spiegando che un accordo con Carter potrebbe essere un affare per il servizio di musica in streaming. Carter potrebbe attrarre artisti con esclusive specifiche, in altre parole portare il suo contributo nel mercato che vede l’azienda svedese lottare con Apple Music e Tidal.
Carter dice di essere già una fan del servizio (è anche uno degli investitori); a settembre dello scorso anno aveva difeso Taylor Swift quando la popstar aveva deciso di rimuovere il suo catalogo dai servizi di streaming, spinta anche dal voler negoziare condizioni più favorevoli in ragione del suo “peso”.
Al momento Troy Carter è presidente e CEO di Atom Factory, azienda che si occupa di gestione talenti e produzione di film e prodotti per la TV. Ha iniziato la sua carriera a Philadelphia lavorando per Will Smith e James Lassiter Overbrook Entertainment, si è occupato di artisti quali la cantautrice Meghan Trainor e del cantante e produttore Charlie Puth; prima della Atom Factory è stato l’uomo che ha contribuito al successo di Lady Gaga, artista con la quale ha chiuso i rapporti nel 2014.