Il multitasking per lavorare e gestire più software diversi in contemporanea ci accompagna ormai da anni: presentando il nuovo Intel Core i7 Extreme Edition il costruttore di Santa Clara ci prepara per il nuovo paradigma del mega-tasking. Questo nuovo super processore per sistemi desktop offre per la prima volta fino a ben 10 core di calcolo che, grazie all’Hyper Threading, possono gestire ognuno due operazioni in contemporanea, arrivando ad offrire all’utente la potenza di calcolo di 20 core virtuali complessivi.
Anche le altre specifiche di Intel Core i7 Extreme sono al top, a partire dai 25 MB di memoria cache condivisa, fino a ben 40 linee PCIe per espandere al massimo il computer con SSD, fino a 4 schede video e svariate altre schede e periferiche. Un altro primato di questa CPU è l’introduzione di Intel Turbo Boost Max 3.0, tecnologia che incrementa la velocità di un singolo core per i software che non sfruttano i multi-core, ora in grado di rilevare il core migliore e più veloce tra i 10 disponibili, con incrementi che possono arrivare fino al 15% in più. Oltre a 4 canali per le memoria RAM DDR4-2400 i processori di questa famiglia sono completamente sbloccati in termini di frequenza, lasciando libertà completa di overclocking per gli appassionati.
Per tutte queste ragioni e specifiche sostenute Intel Core i7 Extreme è il primo processore pronto per il mega-tasking, cioè attività che vengono svolte in contemporanea ma che sono strettamente connesse una all’altra, come per esempio una partita in realtà virtuale o con un gioco 4K e allo stesso tempo la registrazione video e la condivisione social online, a differenza del “vecchio” multitasking che invece include app e software completamente diversi tra loro. La nuova famiglia include 4 modelli: dal top da 10 core da 3 GHz e fino a 3,5 GHz in Turbo Boost e modelli con 8 e 6 core, tutti con consumi da 140 Watt. Purtroppo Apple non ha mai implementato processori Intel Extreme nei propri Mac.