La città di Reggio Emilia ha siglato un accordo con IBM per la creazione di una “Smart City”. Reggio Emilia è la seconda città italiana ad aver nominato un Comitato Congiunto per l’Innovazione con l’obiettivo di identificare e definire un nuovo modello di città sostenibile, attraverso l’utilizzo di soluzioni digitali, ed è una delle sei città che hanno concordato un protocollo comune di innovazione IT (all’inizio di aprile la città di Parma aveva annunciato un’iniziativa simile).
I vertici del comune stanno pianificando innovazioni destinate ai cittadini, che forniscano nuova “intelligenza” alle infrastrutture già esistenti, ottimizzando le risorse e migliorando i servizi per i cittadini e le aziende.
I primi progetti contenuti nell’iniziativa prevedono un progetto pilota chiamato “Classroom 2.0” previsto in diversi istituti scolastici della città . Studenti, insegnanti, genitori e aziende locali avranno a disposizione una piattaforma collaborativa per poter interagire e scambiare informazioni sulle attività di gestione della classe, sugli interessi e i risultati degli studenti, così come su attività di lavoro di gruppo destinate a scuole specifiche e nuove possibilità lavorative.
La strategia della comunità di Reggio Emilia si sposa con la visione cosiddetta “Smarter Planet”, l’integrazione dell’intelligenza nei sistemi, nei processi e nelle infrastrutture per fornire una migliore qualità della vita e del lavoro delle persone che abitano una Smarter City.
[A cura di Mauro Notarianni]