Marco Arment, sviluppatore noto per l’ottimo servizio online Instapaper, ha pubblicato sul suo blog un lungo articolo in cui spiega il motivo per cui la versione gratuita dell’applicazione di Instapaper per iOS è stata rimossa definitivamente dall’App Store. Non è la prima volta che capita, in realtà: a fine 2010 Arment condusse un piccolo esperimento, nel quale aveva rimosso per alcuni giorni l’applicazione iPhone dalla piattaforma di Apple, notando che le vendite della versione a pagamento sono aumentate esponenzialmente nei tre giorni successivi, senza alcuna lamentela da parte di chi poi ha visto riapparire l’applicazione gratuita 3 giorni dopo. Lo stesso esperimento è stato riproposto lo scorso mese, in occasione del lancio di iPad 2.
A questo punto, afferma Arment, è arrivato il momento di rimuovere del tutto Instapaper Free dall’App Store, lasciando solo l’applicazione completa al costo di 3,99€. I motivi della decisione sono vari, principalmente di natura economica: la stragrande maggioranza di chi scaricava la versione gratuita difficilmente passava all’app a pagamento, finendo per non conoscere mai il vero potenziale del servizio e avere così un giudizio incompleto e sbagliato. Altro motivo interessante, ma che non tutti condivideranno, è legato all’intenzione dello sviluppatore di limitare i commenti negativi ingiusti che vengono fatti all’applicazione. “Solo chi ha acquistato l’applicazione e speso 5$ per averla può permettersi di scrivere delle recensioni”, afferma, aggiungendo che molti pareri negativi sono stati scritti solo da persone che vogliono rovinare la valutazione globale dell’applicazione. Al momento, chi fosse interessato ad avere Instapaper sul proprio iPhone o iPad può acquistarlo al prezzo di 3,99€ su App Store.