Apple fa causa Samsung, rea, scondo Cupertino, di aver copiato gli ultimi prodotti della Mela basati su iOS, sia dal punto di vista hardware (iPhone e iPad) sia software (l’interfaccia di iOS). La notizia, decisamente clamorosa, arriva dal Wall Street Journal.
Secondo Apple i dispositivi della serie Galaxy, fra cui vengono citati il Galaxy S, il Galaxy Tab, l’Epic 4G e il Nexus S, sarebbero illecitamente ispirati ad iPhone e iPad. Un plagio che comincerebbe con l’interfaccia TouchWiz tipica dell’azienda Coreana e finirebbe con gli imballi, non senza passare dal look and feel dell’hardware. “Invece – dice Apple in alcune dichiarazioni – di innovare e sviluppare una propria tecnologia e uno stile unico, Samsung, per i suoi smartphone e tablet, ha scelto di copiare la tecnologia, l’interfaccia utente e lo stile innovativo di Apple. Non è una sorpresa – continua la Mela – che gli ultimi prodotti di Samsung assomiglino ad iPad e iPhone, dalla forma dell’hardware, all’interfaccia utente, fino alla confezione. Questo tipo di copia spudorata è sbagliato e noi dobbiamo proteggere la proprietà intellettuale di Apple quando le altre aziende ci rubano le idee.”
La rivendicazione di Apple non sembra essere del tutto fuori luogo, considerando soprattutto la somiglianza del Samsung Galaxy S con l’iPhone 3G/3GS, forse il più simile del lotto, interfaccia TouchWiz compresa, appunto. Meno comprensibile invece l’inclusione del Nexus S che, oltre a distanziarsi esteticamente dal cellulare della Mela, presenta anche la versione ufficiale di Android, e non la TouchWiz.
Comunque vada a finire la causa – molto raramente diatribe di questo tipo finiscono per dare ragione a chi lamenta il plagio – la vicenda appare sorprendente. Tra la società Coreana e la Mela esiste una partnership di enorme rilevanza strategica per tutte e due le parti in causa; basti pensare al fatto che Samsung fornisce ad Apple la fabbrica dove vengono costruiti gli A4 e A5, i processori di iPhone 4, Pod touch e iPad, o alla enorme quantità di memorie Flash e, recentemente, dischi SSD per MacBook Air, che Apple acquista in parte da Samsung o le discussioni in corso (forse già addirittura maturate in una linea di produzione) per uno schermo di prossima generazione. Se da una parte Apple ha in Samsung un fornitore di assoluta rilevanza, Apple rappresenta per la società asiatica il cliente numero uno per fatturato: 7,8 i miliardi di dollari in merce che si apprestano a varcare l’oceano Pacifico nel corso del 2011.
Per questa ragione il faccia a faccia lascia perplessi e spinge a qualche interrogativo se addirittura spinge ad indugere a qualche ipotesi complottistica, come quelle già elaborate da coloro che teorizzano un braccio di ferro su forniture, tecnologie o prezzi e che Apple stia usando la minaccia legale come uno strumento di pressione aggiuntivo.