Il quotidiano tedesco Merkur riporta la notizia di un 18enne e quattro suoi amici che hanno perso a causa dell’eccessiva velocità il controllo della Tesla Model S del padre. Benché l’auto sia finita fuori strada e si sia rovesciata per 25 metri prima di fermarsi, i cinque sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita. Ars Technica spiega che le Tesla Model S (e le Model X) sono particolarmente sicure per l’assenza di un grande motore nella parte anteriore che limita i danni nell’abitacolo nel caso di collissioni.
Al posto del motore vero e proprio è presente un powertrain elettrico, situato nel controtelaio proprio sotto l’abitacolo rigido in alluminio. Questa posizione abbassa il centro di gravità del veicolo, favorendone la manovrabilità e diminuendo il rischio di ribaltamento, e consente di sostituire il pesante blocco motore con barre in acciaio al boro in grado di assorbire l’energia degli impatti.
Nelle collisioni laterali, i montanti in alluminio rinforzato da barre d’acciaio riducono al minimo l’impatto, proteggendo i passeggeri e il gruppo batteria e migliorando la resistenza del tetto alle sollecitazioni. Tesla spiega che in caso di incidente, otto airbag si aprono per proteggere i passeggeri seduti davanti e dietro, mentre la batteria si scollega automaticamente dalla fonte di energia primaria.
Il produttore spiega inoltre che nelle proprie vetture la batteria a pavimento abbassa il baricentro, con un rischio di ribaltamento quasi inesistente. La struttura della batteria rafforza il veicolo contro le intrusioni da urto laterale. E senza il motore a combustione, il bagagliaio anteriore rappresenta un’enorme zona di assorbimento degli urti. Lo European New Car Assessment Programme non ha ancora effettuato crash test su Model X, ma Tesla afferma che i crash test condotti internamente su Model X indicano che dovrebbe essere il primo SUV a ricevere la massima valutazione sicurezza in ogni categoria.